Del: 25 Luglio 2011 Di: Redazione Commenti: 0

Migliaia di persone, tra le 10 mila e le 30 mila al grande corteo che sabato 23 luglio ha chiuso il ciclo di eventi per il decennale del G8. La manifestazione è partita alle 16.30 da piazza Montano, a Genova Sampierdarena, per concludersi in piazza Caricamento dove si è tenuto un grande concerto concluso dai Modena City Ramblers. Alla testa del corteo, vero simbolo della giornata, il movimento No Tav, accolto da grandi applausi da tutti i presenti. La manifestazione, che si è svolta in maniera pacifica per tutta la sua durata, ha segnato una sorta di passaggio di testimone alle lotte contro l’alta velocità in Val Susa. Presente in corteo anche il comitato locale No Gronda, sorto per contrastare la costuzione della Gronda autostradale di Genova: “È la nostra No Tav” commentano gli organizzatori. Tra gli omaggi a Vittorio Arrigoni, le bandiere di Freedom Flottillia, gli operai della Fiom e il movimento degli uomini casalinghi spicca anche la presenza di Don Andrea Gallo, accolto dagli applausi dei manifestanti, che commenta denunciando la necessità di democrazia e cambiamento che emerge dal corteo, una richiesta che non può restare inascoltata.

La Redazione

 

Fotoreportage a cura di Laura Carli e Giuditta Grechi

 

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