Lucia Ceriani, studentessa del primo anno di Ostetricia, è una ragazza decisa che si interessa di tematiche sociali e ha deciso di mettersi in gioco in prima persona, attraverso un’ organizzazione ancora poco conosciuta in Italia.
Lucia vuoi spiegare ai lettori di Vulcano cos’è Project Let Love Reign?
Dunque, Project Let Love Reign nasce come luogo in cui è possibile supportare progetti di solidarietà. Siamo un gruppo di ragazze, ci tengo a sottolineare che siamo tutte donne, e stiamo cercando di creare una piattaforma virtuale attraverso la quale persone di differenti nazionalità possano incontrarsi e condividere idee e lanciare iniziative solidali. Il team è stato creato con lo scopo di raccogliere fondi per associazioni in difficoltà, cercando al contempo di rendere la gente più consapevole della realtà che ci circonda.
Come sei venuta a conoscenza di questo progetto?
Seguo da tempo l’attrice Dianna Agron, attraverso social network come twitter e tumblr, grazie ai quali ho avuto modo di entrare in contatto con altri fan. Alcuni di loro si sono mostrati incredibilmente recettivi ed interessati nei confronti dei progetti e delle associazioni di solidarietà da lei promossi. E’ così che sono entrata in contatto con le ragazze di Project Let Love Reign, mie attuali “colleghe”. Il supporto alla comunità omosessuale, la difesa dei diritti degli animali e la lotta contro la violenza sulle donne sono da sempre tematiche di mio interesse; è seguito spontaneamente il desiderio di poter unire i miei interessi, la mia ammirazione per Dianna e la possibilità di “lasciare un segno”.
Esattamente che collegamento c’è fra Dianna Agron e il Project Let Love Reign ?
Tutte noi condividiamo una grande ammirazione per Dianna Agron, resa celebre grazie al ruolo di Quinn Fabray nella serie televisiva Glee, che si è impegnata in tematiche sociali e ha sostenuto diverse associazioni.
Lo stesso nome Project Let Love Reign è un gioco di parole che richiama un suo motto personale “Let love in”.
Le associazioni che fin’ora abbiamo scelto sono associazioni che lei stessa ha sostenuto. È a conoscenza di Project Let Love Reign e in alcune occasioni ha promosso le iniziative. Inoltre, leghiamo le date delle nostre iniziative a date significative come natale, la festa della donna…ma anche alla data di compleanno di Dianna!.
Da quanto tempo partecipi e che ruolo hai?
Sono entrata attivamente a far parte del progetto nell’ Ottobre 2012, quando il gruppo stava cominciando ad affermarsi. Le altre ragazze, ad eccezione di Laura che è francese, sono tutte americane. Sono entrata in contatto con una delle fondatrici, Jennifer, e ho scoperto di poter contribuire al progetto attraverso twitter e, dato che sono in grado di cinguettare agilmente anche inglese, non solo promuovo le iniziative in Italia ma sono in grado di coprire diverse fasce temporali, assicurando così una promozione dell’iniziativa 24 ore su 24. Ad oggi il mio ruolo si lega soprattutto a twitter, che rimane il nostro principale canale di comunicazione.
Essendo tutte di paesi diversi come vi organizzate?
La differenza di fuso orario si fa sentire e non sempre riesco a partecipare attivamente alla parte decisionale, per quanto, prima di procedere con qualsiasi provvedimento, le ragazze attendono sempre di ottenere il consenso dell’intero team. Abbiamo tutte lo stesso potere decisionale e propositivo all’interno del gruppo, non ci sono gerarchie.
A cosa state lavorando in questo momento?
Il 1 febbraio abbiamo avviato una campagna per aiutare la Somaly Mam Foundation (http://www.somaly.org/) , associazione no-profit che Dianna stessa ha visitato durante il suo recente viaggio in Cambogia: obiettivo della Somaly Mam Foundation è prendersi cura di donne di ogni età che hanno subito l’atrocità della schiavitù sessuale. Il nostro obiettivo iniziale era di $6.000, cifra apparentemente ambiziosa, ma sufficiente ad aiutare solo due donne. Una volta raggiunto questo obiettivo, scaleremo una montagna.
Be’ in senso metaforico…
No, no. Non è una metafora, lo faremo davvero! Be’, alcune di noi lo faranno, visto che si tratterà probabilmente di una montagna del Colorado. Comunque la campagna proseguirà fino al 30 Aprile -in occasione del compleanno di Dianna. Nel caso dovessimo raggiungere l’obiettivo prima del termine previsto, cercheremo di raggiungere i $9.000, così da poter provvedere alla riabilitazione di una terza donna.
Quali altri progetti avete al momento?
Nostro obiettivo principale è, ovviamente, raggiungere i $6.000 (magari i $9.000). A tal proposito, quest’anno celebreremo il primo “Day of Giving”, una ricorrenza che vorremmo rendere annuale: il 1° Aprile ogni ragazza del nostro team donerà $10 dollari a testa, e offriremo spedizioni gratuite di braccialetti, magneti, e combo braccialetto/magnete disponibili nel nostro store. Inoltre, daremo regali a sorpresa durante il giorno e ci sarà un annuncio speciale. Il nostro obiettivo, durante tale giornata, è di raccogliere $500. La speranza è che molti seguano il nostro esempio donando $10. In onore di questa ricorrenza abbiamo adottato un motto “Give a little. Change a lot”; crediamo davvero che sia così, crediamo davvero che con un piccolo aiuto da parte di tutti si possano fare grandi cose.
Qual è l’iniziativa di maggior successo promossa da Project Let Love Reign?
La nostra iniziativa di maggior successo resta quella promossa per la Wildilfe Waystation(http://wildlifewaystation.org/): è stata la nostra prima vera e propria campagna, e siamo riusciti a raccogliere più di $9.000. La causa è tutt’ora aperta (per chi fosse interessato: http://www.causes.com/actions/1663482-wildlife-waystation-dianna-agron-project). E’ incredibile quanto le persone prendano a cuore questo genere di iniziative, per noi è un’interminabile serie di piacevoli sorprese, siamo profondamente grate a tutti coloro che ci supportano e aiutano. Sul nostro tumblr (http://projectletlovereign.tumblr.com/) è possibile vedere il totale della campagne portate avanti e dei fondi raccolti.
Desideri comunicare qualcos’altro ai lettori di Vulcano?
Sicuramente voglio segnalare che per contribuire alla raccolta fondi è possibile donare direttamente alla causa (http://www.causes.com/actions/1719900-dianna-agron-birthday-project-for-the-somaly-mam-foundation). Store online in cui è possibile comprare alcuni gadget per sostenere le nostre iniziative (http://pllr.storenvy.com/).
Elena Sangalli