Del: 9 Agosto 2014 Di: Ilaria Guidi Commenti: 0

Un film delizioso, in tutti i sensi. Non sarà un capolavoro della cinematografia, ma certo è che guardandolo si provano, inevitabilmente, una serie di sensazioni piacevoli.
Regista, sceneggiatore, produttore e interprete principale del film è Jon Favreau, che ci stupisce con questa nuova uscita, dopo il fiasco di Cowboys and Aliens (2012) — infatti se avessi saputo che il regista era lo stesso, probabilmente non sarei nemmeno andata a vedere Chef, o comunque avrei avuto non pochi pregiudizi.

chef

In ogni caso, il film parla del cuoco Carl Casper, chef di un prestigioso ma – purtroppo o per fortuna – tradizionale ristorante di Los Angeles. La sua creatività culinaria si scontra inevitabilmente con il proprietario del ristorante, che ripropone lo stesso menù da molti anni. Lo “scontro” arriva al suo apice in occasione della serata in cui Ramsey Michel, importante critico e blogger gastronomico, si presenta a cena nel suddetto ristorante. Il critico, che si aspetta un menù innovativo e creativo, rimane profondamente deluso dalla sua cena e scrive una dura critica sullo chef Carl Casper. Questo è un duro colpo per Carl, il quale dovrà “affrontare” anche la ex moglie Inez, convinta che la cosa giusta da fare per lui sia aprire un food truck, sebbene lui non ne voglia nemmeno sentire parlare.
In realtà, l’idea della moglie andrà effettivamente in porto, e da qui ha inizio la parte più divertente ed emotiva del film. Emotiva perché è proprio grazie a questa nuova avventura che Carl riesce a creare un vero rapporto col suo piccolo figlio Percy, che lo accompagna in questa esperienza. Oltre ad essere figlio di Carl, Percy è anche un moderno “figlio della tecnologia”, ed è proprio lui con i suoi tweet a trovare la clientela per il chiosco ambulante.
Ecco, forse quest’incombente presenza di Twitter all’interno del film è l’unico aspetto che potrebbe risultare fastidioso.

Oltre a Jon Favreau nel ruolo di protagonista, nel cast vediamo Dustin Hoffman, Scarlett Johansson, Robert Downey Jr. e Sofia Vergara, per citare i più conosciuti. Il curriculum cinematografico di quest’ultima — che presenta capolavori come I Puffi e Machete Kills — non è tra i più fortunati, ma questo potrebbe essere un nuovo inizio.

La musica non è solo allegra — per accompagnare degnamente un’avventura del genere — ma si adegua sempre al contesto: nel momento in cui Carl inizia l’esperienza sul food truck, sul quale prepara street food cubano, la musica ha quasi sempre sonorità cubane.

Lo consiglio caldamente. E consiglio di vederlo prima di un pasto: mangerete con ancor più gusto di quanto non facciate già di solito.

Ilaria Guidi
@ilovemingus

Ilaria Guidi

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