
Stefano Santangelo
@sfnsnt
Francesco Floris
@Frafloris
Nel secondo pomeriggio di ieri domenica 8 marzo, la sede centrale ateniese di Syriza è stata occupata da un gruppo di 50 anarchici appartenenti al collettivo Ruvìkon, che hanno preso possesso della struttura trattenendo le persone presenti all’interno e srotolando striscioni di protesta dalle finestre dell’edificio.
Gli occupanti chiedono al Governo l’abolizione immediata delle leggi speciali in materia di ordine pubblico tutt’oggi vigenti in Grecia.

Di seguito riportiamo il testo della dichiarazione rilasciata dagli anarchici, traducendola dalla versione francese proposta sul sito Secoursrouge.org. Abbiamo aggiunto link esplicativi al comunicato per chiarire alcuni passaggi.
Oggi, domenica 8 marzo, compiamo un’occupazione. Esigiamo la soddisfazione immediata delle rivendicazioni dei combattenti prigionieri in sciopero della fame: il ritiro delle legislazioni speciali anti-terrorismo e in particolare le leggi sulle “organizzazioni criminali” (leggi 187 e 187a). Il ritiro delle leggi repressive speciali (legge anti-travisamento) e il ritiro delle prigioni del tipo C che sono il simbolo dell’esenzione dei prigionieri politici. Il ritiro dell’utilizzo e del trattamento del DNA come prova. Noi appoggiamo allo stesso modo la domanda per la liberazione immediata di S. (NdT: Savvas Xiros),che è distrutto dopo 13 anni per la vendetta dello stato. E appoggiamo la domanda dei membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco per la liberazione dei loro affini.
Gli occupanti si riferiscono specificatamente allo sciopero della fame intrapreso in data 2 marzo da alcuni prigionieri nelle carceri greche, per protestare contro leggi dello stato e prassi delle forze dell’ordine giudicate repressive al limite del regime di polizia.
Nel comunicato si leggono chiari riferimenti alla pratica del prelievo forzoso di Dna, alla recente istituzione di sezioni carcerarie speciali dove rinchiudere i detenuti considerati “più pericolosi” (l’equivalente delle carceri ad alta sicurezza in Italia) e all’esclusione dal pacchetto delle leggi anti-terrorismo del reato di travisamento, cioè ogni azione volta ad alterare il proprio aspetto fisico nell’atto di compiere un reato; alterazione che a discrezione dei magistrati può essere rappresentata da una maschera o da un passamontagna come anche da un semplice cappello.
Sempre nel comunicato si fa ulteriore riferimento alla liberazione di Savvas Xiros, detenuto da 13 anni nei penitenziari ellenici ed esponente dell’Organizzazione Rivoluzionaria 17 Novembre, un gruppo nato nel 1975 e di fatto sciolto nel 2002 in seguito agli arresti massicci nei confronti degli appartenenti. Il gruppo risultava inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche del governo greco, quello statunitense e quello britannico.
Da ultimo gli anarchici del collettivo Ruvìkon hanno sposato la causa della Cospirazione delle Cellule del fuoco, un altro gruppo anarchico-insurrezionale che dal 2008 ha colpito più volte sedi di banche, concessionarie di lusso e, in alcuni casi, abitazioni di politici, ad esempio la casa dell’ex Ministro della Giustizia Anastasios Papaligouras. Sempre in data 2 Marzo, i prigionieri della Cospirazione hanno cominciato uno sciopero della fame per protestare contro l’arresto di alcuni parenti e familiari ritenuti estranei all’organizzazione.
Gli anarchici accusano l’attuale Governo greco a guida Syriza di aver tradito il proprio programma elettorale, che prevedeva anche la ritrattazione della repressione da parte delle forze dell’ordine e della magistratura.
Come riportato alle 7:00 di questa mattina da El Correo, l’occupazione si è conclusa nel pieno della notte volontariamente dopo 9 ore.