Del: 22 Febbraio 2016 Di: Stefano Colombo Commenti: 0

Alcuni studenti del Gruppo Alpha, una sigla legata al movimento neofascista Lealtà e Azione, hanno intrapreso questa mattina una spedizione punitiva in piena regola nella Biblioteca Centrale di Via Festa del Perdono. 

Antefatto
Intorno alle dieci e mezza alcuni studenti del collettivo CUT, attivo in Statale, distribuiscono volantini nel chiostro principale. Giunti davanti alla biblioteca di Crociera, gli studenti del collettivo sono stati riconosciuti da uno estrema destra, il quale sputa su uno di loro. I membri del collettivo reagiscono e scoppia un alterco. Il neofascista, sopraffatto, si rifugia all’interno della biblioteca. Dopo averlo atteso fuori per qualche minuto, i membri del collettivo se ne sono andati. La vicenda sembra conclusa.

In Centrale
Il ragazzo di Lealtà e Azione chiama in supporto alcuni suoi compagni di militanza —  il numero esatto non è noto: stando alle testimonianze, sei o sette. I neofascisti si mettono a piantonare i passaggi tra i chiostri a due a due, cercando probabilmente i ragazzi del collettivo CUT con cui aveva avuto a che fare il loro “camerata” qualche ora prima. Tra i membri di questo “commando”, stando alla testimonianza di un presente che l’ha riconosciuto, ci sarebbe anche un condannato per tentato omicidio con accoltellamento.

Intorno a mezzogiorno e un quarto, dal balcone della biblioteca Centrale un ragazzo del tutto estraneo alla questione fa un commento ad alta voce sulla loro, sgradita, presenza. Troppo ad alta voce: quattro di loro salgono senza trovare opposizione e lo inseguono fino all’interno della biblioteca — forse persuasi  dall’acconciatura rasta dello studente di aver a che fare con un membro di un’organizzazione di sinistra. Nella confusione generale, il ragazzo è spinto contro un tavolo e colpito con una sedia, rifilando anche uno schiaffo a una studentessa, ugualmente estranea alla vicenda, che cercava di dividere le parti. Indisturbati come erano arrivati, i neofascisti se ne sono andati.

Le reazioni nel pomeriggio
Nel pomeriggio, il collettivo CUT ha organizzato un presidio antifascista all’interno della Statale. Le vie intorno all’ateneo sono state blindate dalle forze di polizia non solo per la tensione in università, ma anche, e soprattutto, per la presenza del Ministro Giannini nella vicinissima sede di Assolombarda. Un presidio era già stato infatti organizzato da alcune sigle studentesche sotto la torre Velasca, anche se gli eventi di oggi hanno comportato una maggior partecipazione al presidio antifascista.

 

Stefano Colombo
Studente, non giornalista, milanese arioso.

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