
Nuovo appuntamento per Passaggi, la rassegna dedicata a diari e reportage fotografici curata da Kale. Giovedì 25 febbraio alle 20.30, presso oTTo — in via Paolo Sarpi 8, Milano — si terrà il nono incontro della serie.
Il fotografo e multimedia researcher Marco Tiberio presenterà Satellites, un progetto che combina fotografia tradizionale e nuove tecnologie: ogni foto è infatti il risultato di un centinaio di screenshot satellitari in alta definizione, con l’obiettivo di guardare da una prospettiva insolita i centri abitativi formatisi in seguito ai recenti flussi migratori mondiali. Oltre agli strumenti da cui sono tratte le immagini, il nome del progetto si riferisce anche alla natura “satellitare” di queste città, createsi dal nulla e orbitanti intorno ad altri centri, secondo principi di evoluzione propri all’urbanistica. Per l’indagine di questi aspetti, Marco Tiberio si avvalso della collaborazione dell’architetto e designer Maria Ghetti.
Come si legge sul suo sito:
Le migrazioni di massa portano alla creazione di nuove aree residenziali. Anche se in Europa ancora non ce ne rendiamo conto, perché si tratta di pochi casi — di cui Calais è il più lampante — e perché preferiamo forme di detenzione, piuttosto che di coabitazione, ciò non significa che non stia avvenendo in altre parti del mondo. Vere e proprie città sono state modellate da decenni di migrazioni di massa. Gli esempi più chiari di questo fenomeno si possono trovare in Africa.
L’ingresso è gratuito.
L’elenco dei fotografi confermati fino ad ora che incontreranno il pubblico durante la rassegna è disponibile a questo link: http://bit.ly/Passaggi2015