
Questa mattina presso il Giardino dei Giusti al parco Monte Stella di Milano si è tenuta la cerimonia di proclamazione di sei nuovi Giusti. Non a caso, i Giusti di quest’anno sono tutte donne: Sonita Alizadeh, rapper afghana che denuncia il fenomeno delle cosiddette “spose in vendita” — dal titolo della sua canzone Brides for sale; Halima Bashir, giovane medico in Darfur; Vian Dakhil, deputata irachena, unica rappresentante della minoranza degli yazidi; Flavia Agnes, avvocatessa indiana, scrittrice e attivista dei diritti delle donne; Azucena Villaflor, una delle fondatrici dell’associazione delle Madri di Plaza de Mayo, dedita alla ricerca dei desaparecidos; e Felicia Impastato, madre di Peppino Impastato e nota per aver lottato allo scopo di far arrestare i responsabili della morte del figlio, oltre che per le sue continue lotte contro la mafia.
La cerimonia di oggi era infatti dedicata alla “resistenza morale e civile delle donne per la propria dignità come patrimonio universale”. Come ha ricordato Giovanni Impastato, fratello di Peppino, “un paese senza memoria non potrà mai avere un futuro”.