Del: 21 Dicembre 2016 Di: Elena Cirla Commenti: 0

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Capodanno invece non si sa, si organizza all’ultimo. Nel 94% dei casi ci si trova tutti quanti la sera del 31 dicembre da qualcuno – lo sfigato di turno che mette sempre la casa – e si decide al momento. Entro le 24, tutto ha senso. Alla 1, si è deciso cosa fare. L’anno successivo però.

Festeggiare l’ultimo dell’anno è una tradizione – oltre che un obbligo – e la gente si amputerebbe entrambi gli arti superiori piuttosto che saltarlo. Se però avete un animo hipster e vi piace infrangere tutte le regole, vi proponiamo qui una lista di capodanni alternativi, diversi dal solito brindisi di mezzanotte seguito da cotechino e lenticchie. Enjoy!

Capodanno allo zoo: potete brindare con chi volete. Scimpanzé, gorilla o leoni. Magari anche con gli ornitorinchi. Ideale se siete timidi e non sapete mai di cosa parlare. Pienone di biologi.

Capodanno nello spazio: bisogna essere Samantha Cristoforetti o un qualsiasi altro ingegnere aerospaziale con contratto a tempo indeterminato alla NASA. Non male la vista, però. Scegliete il fuso orario che più aggrada e festeggiate di conseguenza. La Cristoforetti ha scelto il modulo russo, ma avete una gamma infinita di possibilità. Per i veri party animals, maratona di capodanno 24h/24: si inizia con la Nuova Zelanda e si finisce con le Hawaii. Entro il prossimo capodanno recupererete il fegato (si spera).

Capodanno alternativo nell’igloo: è auspicabile essere in due. Perché, non si sa. Forse perché l’igloo è freddo e bisogna avere chi ci scalda. Le soluzioni allora sono due: o si affitta un/a fidanzato/a oppure ci si porta una bella coperta. Magari con le maniche. Certo, il sito che lo propone ha un nome che è tutto un programma: www.zingarate.it.

Capodanno sul kayak: solo per i più avventurosi. Se il 2016 è stato il famoso “anno bisesto, anno funesto”, questo è un buon momento per prenderlo a pagaiate. Letteralmente. C’è anche una ricetta, con ingredienti annessi: 2 kayak, 1 canadese,  4 pagaie, 2 kayaker, 2 canoisti, acqua cristallina del lago q.b. Un canadese o una canadese? Un uomo o una tenda? Nel dubbio, portatevi appresso sia uno sia l’altro. Bisogna saper montare. In tutti i sensi.

Capodanno a Paestum: per i lavoratori più indefessi, che proprio non ce la fanno a stare con le mani in mano, e gli amanti dell’archeologia. Legambiente cerca volontari che dal 28/12 al 3/1 svolgano attività di protezione dell’area archeologica più grande della Magna Grecia. Solo per i più colti. All’ingresso non serve prevendita, ma una laurea in Lettere Classiche (meglio se unita a master in Archeologia).

Capodanno in un caveau di banca: se siete appassionati di lingotti d’oro e cassette di sicurezza – o se avete economicamente bisogno di una mano perchè questo 2016 è stato davvero funesto – il caveau di una banca è il luogo ideale per iniziare il 2017 con il piede giusto. A Chicago. Ospite d’onore: Paperon de’ Paperoni.

Capodanno sul cratere: per i veri sprezzanti del pericolo il capodanno sulle pendici di un vulcano è un must. Meglio sceglierlo attivo, tipo Stromboli, così fino all’ultimo si può aspettare la sorpresa. Serata esplosiva.

 

Elena Cirla
Studentessa di Lettere Moderne, classe 1994.
Amante dell'autunno, dei viaggi e del vino rosso.

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