Del: 26 Maggio 2018 Di: Redazione Commenti: 0

Daniela Dincao

“Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riuscire un fior di birbone. Sicché tutti alla cava della rena rossa lo chiamavano Malpelo; e persino sua madre col sentirgli dir sempre a quel modo aveva quasi dimenticato il suo nome di battesimo.” Giovanni Verga

Con il suo apice nel Medioevo e incisa nella nostra memoria dal classico Rosso Malpelo di Giovanni Verga, la discriminazione dei rossi è un fenomeno ben noto anche oggi e non ancora del tutto sradicato. Come testimoniano i ricordi del cantante Ed Sheeran, preso in giro da bambino per i riccioli color del rame, o la decisione della Cryos (la più grande banca del seme in Danimarca) di non accettare più donatori fulvi a causa della scarsità di richiesta. Eppure, con una quota stimata al 2% sull’intera popolazione, i rossi non si fanno intimidire e il #gingerpride si diffonde sempre più tramite eventi e manifestazioni dalle tinte rutile (molti scovabili sulla pagina GingerParrot). Il prossimo? Domenica 27 maggio a Milano! Da ormai alcuni anni infatti RossItalia tramite i social e il sempre efficace buon passaparola raduna in piazza Duomo decine e decine di teste rosse da tutta Italia e da tutta Europa, con alcune presenze persino dall’America. «Tutto nasce da dopo che io e mio fratello abbiamo partecipato a un raduno simile (il ReadHeadDays) a Breda, Olanda» racconta Daniele, tra gli ideatori e organizzatori dell’evento. Nato a Piacenza nel novembre 2011 all’interno della mostra fotografica Il Gene Rosso, Parte seconda RossItalia è il raduno italiano delle persone con i capelli rossi che prende forma come evento strutturato a Milano a partire dal maggio 2012. «La prima volta le persone non ci credevano, quando ci hanno trovato in piazza hanno esclamato: “Ma allora si fa davvero!” ». Ebbene sì, si fa davvero e oggi RossItalia compie 7 anni. Spesso organizzato parallelamente a manifestazioni interessanti come la mostra del 2015 Ginger Evolution – Stop Hiding Your Red Hair, a partire dall’edizione del 2013 il raduno italiano dei rossi ha assunto anche un carattere benefico legandosi alla campagna di prevenzione contro il melanoma cutaneo sostenuta dall’associazione ANVOLT Onlus.

«L’idea nasce dall’esigenza di accrescere la consapevolezza della presenza di una ‘minoranza’ rappresentata dalle persone con i capelli rossi e, nello stesso tempo, sostenere la lotta al bullismo e alla discriminazione che vengono generate a volte proprio dal fatto di non accettare coloro che rappresentano una rarità.

Raccogliendo, divulgando informazioni e consigli su salute, moda, capelli e make-up le persone con i capelli rossi trascorrono una giornata all’insegna del divertimento, dell’aggregazione e della condivisione dello stile di vita che caratterizza noi Gingers».

L’appuntamento è perciò anche quest’anno in piazza del Duomo alle 11 davanti a Galleria Vittorio Emanuele II. Qualche foto, un buon pranzo e tanto, tanto divertimento. Se siete a Milano questo weekend, non dimenticate quindi di cercare magliette verdi (dresscode della 7ima edizione) e soprattutto tante, tante teste rosse!

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