Del: 5 Aprile 2019 Di: Michela La Grotteria Commenti: 0

Il 5 di ogni mese, 5 libri per tutti i gusti: BookAdvisor è la rubrica mensile che raccoglie e presenta le novità editoriali scelte dalla nostra redazione. Buona lettura!

 

Illustrazione di Ludovica Marani, rubrica curata da Michela La Grotteria

NARRATIVA
[dropcap type=”square or circle”] T [/dropcap]renta Denari (una storia d’amore) (Recensione di Francesca Rubini)

Trenta denari- vulcano statale

Il 14 marzo è uscito Trenta denari (Una storia d’amore), il quarto romanzo di Paolo Pizzato edito da Prospero Editore. Protagonista è Alberto, un giovane uomo, sposato, con due figli, sul procinto di tradire la moglie. E no, non è uno spoiler questo. Ma è il motivo per cui Alberto si sveglia nel cuore della notte, precisamente alle 3.53. Si sveglia sdraiato accanto alla moglie Matilde, e dà avvio a un flusso di pensieri che ci accompagnerà per tutto il romanzo, facendo sì che l’impressione sia quella di essere nella sua mente e tormentarci insieme a lui. Scopriremo le sue angosce, quali sono le sue speranze e ci racconterà attraverso una serie di flashback da cosa nasce l’eccitazione per quel prossimo incontro. Un incontro che ci viene presentato già come un sicuro tradimento. Sicurezza che scemerà man mano che la notte va avanti.

NARRATIVA
[dropcap type=”square or circle”] C [/dropcap]at Person (recensione di Michela La Grotteria)

Cat person

La raccolta di racconti più attesa dell’anno, da quando una delle storie contenute, quella che dà il nome al libro, si dimostrò essere il racconto più letto sul New Yorker, nonché il secondo articolo più cliccato dello scorso anno. L’intero libro è un viaggio nei desideri umani, quelli più repressi, quelli inconfessabili anche a se stessi. Storie d’orrore e di crimine si alternano a banalissime situazioni quotidiane di mediocrità, vissute però da personaggi con una mente tormentata. C’è un eterno scapolo che scarica una donna dopo l’altra, e nel frattempo sogna di infilzare queste donne con un coltello, e che loro lo desiderino. C’è una ragazza riservata e puntuale sul lavoro, che desidera mordere i suoi colleghi maschi, e che li accusa di averla molestata quando non può trattenersi. La Roupenian scava nel profondo di ciascuno di noi, mettendo quasi a disagio il lettore con il suo essere assolutamente politically scorrect.

SAGGISTICA
[dropcap type=”square or circle”] I [/dropcap] tre fratelli che non dormivano mai (recensione di Michela La Grotteria)

I tre fratelli che non dormivano ma

Un breve saggio sui disturbi del sonno (aspettate, non è noioso come sembra!) in cui Giuseppe Plazzi racconta i casi più assurdi di pazienti che sono capitati nella sua clinica del sonno. Avventure notturne che sembrano possessioni, paralisi notturne, persone che si trovano a prendere a pugni inconsciamente il proprio partner o che agiscono nei propri sogni, ad occhi aperti: perchè quando la porta tra mondo reale e mondo dell’inconscio viene aperta, chissà quali demoni possono fuoriuscirne e tormentare il nostro sonno.

NARRATIVA
[dropcap type=”square or circle”] I[/dropcap]o Khaled vendo uomini e sono innocente (recensione di Luca D’Andrea)

Io Khaled vendo uomini e sono innocente 

Khaled è un trafficante di uomini che vive in un contesto dove vige ancora la legge della natura: il più forte prevale. Questo libro parla di Libia e di come l’Occidente sia incapace di comprendere i suoi problemi, ma soprattutto parla di uomini e di donne. Vengono raccontati due mondi tanto diversi quanto simili: da una parte i libici che han creduto che la rivoluzione avrebbe portato prosperità, ma che ora si trovano a combattere giorno per giorno per portare a casa il cibo alla famiglia, e dall’altra i migranti nei campi di detenzione che sono trattati come oggetti senz’anima, torturati, stuprati e derubati. Khaled e le sue vittime condividono un sogno: lasciarsi tutto alle spalle per una vita migliore. I migranti desiderano dimenticarsi la fame e la sofferenza, e vogliono raggiungere l’Europa, Khaled vuole comprare delle case e cambiare vita, dimenticandosi delle brutalità, necessarie e inevitabili secondo lui, che ha compiuto per raggiungere questo obiettivo.
La realtà però è ben diversa dalle loro aspirazioni: i trafficanti continuano a uccidere e i migranti a morire.

NARRATIVA

[dropcap type=”square or circle”] D[/dropcap]ivorare il cielo (recensione di Anna Bottolo)

Divorare il cielo

Dieci anni dopo il romanzo d’esordio La solitudine dei numeri primi, Paolo Giordano pubblica per Einaudi Divorare il cielo. Si tratta di una narrazione che intreccia le vite di Teresa, Bern, Tommaso e Nicola: quattro adolescenti che si incontrano in una calda estate di qualche anno fa nella selvaggia Puglia di Speziale, terra in cui vivono i tre ragazzi e paese d’origine del padre di Teresa. La narrazione segue l’evoluzione – e in certi casi l’involuzione – dei personaggi per circa vent’anni delle loro vite, raccontandone l’amicizia, l’amore e il disgregarsi di rapporti che da giovani sembrano una certezza indissolubile, ma che crescendo mutano radicalmente. I personaggi sono attratti come calamite dal tenebroso Bern, un ragazzo affascinante, intenso ma sempre in tensione verso l’impossibile. Toccando anche le tematiche dell’ambientalismo, dell’omosessualità e della ricerca della felicità, Paolo Giordano scrive una storia in cui la potenza dei personaggi, la portata dei loro legami e delle loro vite cattura l’attenzione del lettore già dalle prime righe del capitolo iniziale, che racconta l’incontro dei quattro protagonisti in una piscina al chiaro di luna.

Michela La Grotteria
Made in Genova. Leggo di tutto per capire come gli altri vedono il mondo, e scrivo per dire come lo vedo io. Amo le palline di Natale, la focaccia nel cappuccino e i tetti parigini.