Chiunque frequenti le sedi del nostro ateneo avrà senz’altro notato la pluralità di volantini e manifesti che hanno invaso, in questo periodo, qualsiasi spazio all’interno e all’esterno dell’Università. Si avvicinano i giorni in cui apriranno i seggi per le elezioni del CNSU: cosa sono? Cerchiamo qui, in breve, di raccontarvi tutto quello che è necessario sapere.
Il 14 e 15 maggio 2019 si terranno nelle sedi universitarie di tutta Italia le elezioni del CNSU, ovvero il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, il più alto organo di rappresentanza studentesca. Il CNSU è composto da 28 membri eletti tra gli studenti iscritti ad un corso di laurea (triennale e magistrale), uno studente dei corsi di specializzazione del vecchio e nuovo ordinamento e uno studente di dottorato di ricerca del vecchio e nuovo ordinamento.
I membri eletti hanno una carica della durata di tre anni e non sono rieleggibili, il consiglio inoltre elegge un presidente, un vice presidente e quattro membri che compongono l’ufficio di presidenza. L’organo si occupa della formulazione di proposte al MIUR relativamente alle riforme interne al mondo universitario, alle questioni riguardanti il diritto allo studio, ai finanziamenti all’università. In generale è l’organo che garantisce la conservazione di un dialogo con il Ministero dell’Istruzione, affinché rappresenti le volontà, le proposte e i quesiti di ambito universitario a livello nazionale.
Il diritto di voto è un diritto importante, che è bene esercitare con consapevolezza, e l’Università in primis, in quanto microcosmo in cui si muovono le nostre vite quotidiane, dovrebbe essere il luogo in cui impariamo a praticarlo con coscienza. Speriamo quindi che quest’articolo possa essere uno spunto per chi non ha le idee ancora del tutto chiare sulle liste candidate e sui loro programmi, nonché un aiuto in più ad esprimere una preferenza consapevole.
Qui di seguito cercheremo di riassumere i punti fondamentali dei programmi delle liste candidate, in ordine alfabetico:
[dropcap type=”square or circle”] A [/dropcap]zione Universitaria- Lega Universitaria- Studenti per le libertà
- Più legami tra mondo del lavoro e università attraverso laboratori e seminari
- Incentivi alle università che dimostrino più collaborazione con atenei internazionali, rendendo il loro “brand” riconoscibile all’estero
- Abolire la figura dello studente idoneo non beneficiario con una ripartizione delle fasce ISEE che preveda con un aumento delle tasse anche un aumento dei servizi
- Premiare concretamente i ricercatori per arginare la fuga dei cervelli
- Dare agli studenti la possibilità di iscriversi a più università contemporaneamente
- Avviare incubatori d’impresa e/o acceleratori di startup per stimolare negli studenti una mentalità imprenditoriale e pratica
- Creare un network multidisciplinare e nazionale per promuovere e sviluppare pratiche sostenibili
[dropcap type=”square or circle”] F [/dropcap]ronte della Gioventù Comunista
- Abolizione dell’autonomia universitaria per un’istruzione sganciata dall’interesse di profitto delle imprese e da logiche aziendalistiche
- Abolire le tasse universitarie per un’istruzione totalmente finanziata dallo Stato
- Ristrutturare le misure per il diritto allo studio: allargando le misure per l’ottenimento delle borse di studio ed erogando maggiori fondi, attuando un piano di edilizia universitaria che fornisca alloggi ed eviti le speculazioni sugli affitti
- Abbattere la logica di legame tra università e privati
- Tirocini realmente formativi con regole, tutele e retribuzione per il lavoro svolto
- Maggiore finanziamento della sanità pubblica e incremento dei posti per i corsi di medicina e professioni sanitarie
- Promozione di una carta didattica che individui nuovi obbiettivi formativi per i tirocini, tutelando gli studenti dagli sfruttamenti
- Abolizione delle esternalizzazioni per la riduzione dei costi, in particolare quelli del personale, in favore di un’università pubblica che difenda servizi e diritti dei suoi lavoratori
[dropcap type=”square or circle”] L [/dropcap]ista Aperta- Ateneo Studenti- Obbiettivo Studenti
- Aumento del Fondo Integrativo Statale (FIS), in modo da concedere più borse di studio agli studenti idonei
- Emanazione del decreto attuativo dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), si sollecita l’emanazione del DM sui Lep delle Borse di Studio
- Aumento della platea degli idonei: definire soglie d’idoneità più eque, innalzare l’ISPE ed escludere dal calcolo dell’ISEE le borse
- Calmierare la retta universitaria entro i 40.000 € ISEE e promuovere i prestiti d’onore sulla base di criteri meritocratici e non economici
- Revisione dei criteri di riparto del FIS
- Scambi in Europa e internazionali
- Incremento di fondi e bandi per le attività di ricerca durante i lavori di tesi
- Introdurre un quantitativo minimo di ore obbligatorie di didattica, per beneficiare della presenza di professori stranieri in modo più omogeneo
- Semplificare l’iter burocratico di accesso ai bandi e armonizzare i criteri di selezione per l’Erasmus+
- Accesso all’insegnamento: un semestre aggiuntivo al percorso ordinario per conseguire i crediti e la progressività della tassazione ISEE, riconoscimento dei crediti conseguiti in ex articolo 6/ in forma extracurricolare o sovrannumeraria, poter concorrere a più classi di concorso in contemporanea, creare passerelle post-concorsuali
- Lauree professionalizzanti, sostegno della collaborazione tra ambito accademico e mondo dell’impresa
- Aumentare la quota base del Fondo di Finanziamento Ordinario
- Medicina: mantenere l’accesso programmato per garantire una formazione di qualità, aumentare i quesiti di logica nei test, più programmi di orientamento in entrata, eliminare l’obbligo di frequenza nel secondo triennio ciclico, rapporto 1:1 tutor- studente nel tirocinio pre laurea, uniformare i periodi di laurea tra Atenei, simulazioni e bibliografie adeguate alla nuova modalità d’esame, sostituire il completamento di tutti gli esami fino al quarto anno con il raggiungimento di una certa quantità di CFU, adeguare il numero di borse SSN e MMG al fabbisogno dei Sistemi Sanitari Regionali e al numero annuo di laureati, recuperare l’importo delle borse perse
- Professioni Sanitarie: portare nel medio periodo la durata a 4 anni per approfondire discipline teoriche e competenze pratiche e introdurre un sistema di accesso nazionale
- Scienze Motorie: istituire un albo o un ordine che individui la categoria professionale valorizzandola rispetto ai corsi privati
[dropcap type=”square or circle”] S [/dropcap]tudenti Indipendenti- LINK- Alter.POLIS
- Aumento della NoTax Area fino a 28mila euro in tutte le università, esentando circa il 39% degli studenti dalle tasse
- Eliminare ogni modalità di tassazione che implichi criteri meritocratici
- Inserire modalità didattiche più partecipative e pratiche
- Incentivare i finanziamenti per l’edilizia universitaria
- Piano di assunzioni che garantisca un aumento di docenti e ricercatori
- Garantire il diritto di assemblea studentesca con sospensione della didattica
- Misure per un’università più ecosostenibile e finanziamenti al trasporto pubblico e sostenibile con tariffe agevolate ai trasporti studenteschi, incentivando l’utilizzo di mezzi di trasporto meno inquinanti
- Tavolo di discussione permanente tra MIUR e Ministero dell’Ambiente
- Introduzione del doppio libretto per gli studenti e studentesse in transizione
- Creare consultori e CAV per offrire servizi di assistenza anche con medici-legali
- Distributori di assorbenti e contraccettivi gratuiti in quanto beni primari
- Copertura totale delle borse di studio, eliminando la figura dell’Idoneo Non Beneficiario
- Erogazione delle borse in tempi utili non come mero rimborso spese
- Aumento della platea degli aventi diritto ai servizi del diritto allo studio
- Assistenza sanitaria gratuita anche per i fuorisede
- Erogazione della borsa di studio Erasmus interamente alla partenza
- Contributi proporzionali al costo medio di vita dei paesi ospitanti
- Aumento di borse Erasmus e mete disponibili
- Ampliamento del raggio d’azione dei programmi d’internazionalizzazione
[dropcap type=”square or circle”] T [/dropcap]EAM- La Svolta
- Voto per gli studenti fuorisede come diritto da tutelare
- Abbattere il massimale dei costi di tasse e contributi universitari per le detrazioni fiscali, in modo che gli studenti possano detrarre gli interi costi sostenuti
- Università plastic free che disincentivi l’utilizzo di plastica, dotando gli Atenei di distributori gratuiti d’acqua e fornendo borracce agli studenti
- Maggiore attenzione al tema delle barriere architettoniche, assicurando aule, biblioteche e servizi che siano davvero accessibili
- Incremento del Fondo Integrativo Statale, aumentando i fondi per garantire le borse agli idonei, spostando fondi allocati dallo Stato su progetti improduttivi
- Implementare soluzioni per alloggi e residenze universitarie
- Più fondi per la mobilità internazionale degli studenti mediante progetti di doppia laurea, scambio con università internazionali e stage esteri
- Aprire la strada per agevolazioni per la nuova impresa per garantire più flessibilità agli studenti che vogliano lanciarsi in un proprio progetto imprenditoriale
- Aumentare le borse di studio per i percorsi di specialità a medicina, allineandole con le esigenze del territorio e dei neoabilitati
[dropcap type=”square or circle”] U[/dropcap]DU- La Terna Sinistrorsa- Liste di Sinistra- UNI+
- Innalzamento della NoTax Area a 28.000 punti ISEE, aumento reale del fondo di finanziamento ordinario per le università e eliminazione delle maggiorazioni di contribuzione per gli studenti fuori corso
- Eliminazione della figura dell’idoneo non beneficiario, aumentare le soglie ISEE e ISPE per accedere alla borsa di studio, ampliando la platea di studenti beneficiari di borsa
- Potenziamento del sistema alloggi, aumentando i posti letto disponibili e l’istituzione delle borse servizi, per un diritto allo studio che vada oltre la condizione economica
- Revisione organica della didattica che renda i sistemi d’apprendimento più attuali
- Incremento del numero di ricercatori e professori e maggiore stabilità
- Potenziare il sistema di e-learning
- Potenziamento di percorsi di mobilità internazionale in entrata e in uscita come l’Erasmus+, maggior numero e qualità dei corsi di lingua nei corsi di studio
- Riforma dell’abilitazione medica con snellimento della durata del percorso, prevedendo adeguate attività di tirocinio di carattere professionalizzante
- Superamento del problema dell’accesso alle specializzazioni in ambito medico, richiedendo una programmazione minima pari al numero di laureati nell’area medica dell’anno precedente
- Carriere alias o il doppio libretto per gli studenti transgender e affiancamento di ulteriori provvedimenti per un’università più libera e aperta alle differenze di tutti
- Misure per maggiore attenzione alla sostenibilità e alla giustizia ambientale
- Rendere il sistema universitario più accessibile, superando logiche come quelle dei numeri chiusi e implementare i fondi destinati all’edilizia universitaria
- Città a misura di studenti, con mobilità cittadina gratuita, spazi per gli studenti, potenziamento dell’accesso alla cultura, maggiori agevolazioni e utilizzo del contratto di affitto per studenti universitari
- Sistema che garantisca a tutti gli studenti (anche fuorisede) di accedere in forma gratuita e agevolmente all’assistenza sanitaria e al sostegno psicologico, lo stesso anche per accesso gratuito a contraccettivi, assorbenti e anticoncenzionali
- Garantire il voto per corrispondenza a tutti i fuorisede
- Riconoscimento e tutela degli studenti lavoratori
- Più garanzie affinché i tirocini curricolari siano formativi per gli studenti
- Sistema di orientamento e supporto post-laurea
- Dare al CNSU una maggiore forza istituzionale tramite una riforma dell’organo, per renderlo uno strumento di rappresentanza più utile a tutti gli studenti e ai rappresentanti degli atenei
[dropcap type=”square or circle”] U [/dropcap]NILAB- SvoltaStudenti
- Garantire il diritto allo studio attraverso un sistema di tassazione che elimini le discriminazioni
- Rendere l’università più accessibile agli studenti stranieri
- Misure per l’ambiente che prevedano meno utilizzo di plastica, l’installazione di distributori di acqua potabile e fornire borracce agli studenti
- Sistema scolastico che sia più a misura di studente, più internazionale e meglio collegato al mondo del lavoro
- Maggior coordinamento tra competenze acquisite e domanda del mondo del lavoro
- Introdurre una quota di finanziamenti premiali da destinare alle università con la maggior percentuale di studenti e studentesse assunti entro un anno dalla laurea
- Eliminare le disuguaglianze di qualsiasi tipo, migliorare la tutela di studentesse in maternità e gravidanza, valorizzare l’identità di genere e introdurre in università distributori di assorbenti venduti con agevolazioni
- Abolire il decreto regio 1592/1933 che impedisce di immatricolarsi in due corsi di laurea simultaneamente
- Misure per una didattica più pratica, interattiva e professionalizzante e digitalizzazione tramite podcast delle lezioni, video e potenziamento dell’e-learning
- Maggiore mobilità degli studenti su scala nazionale
- Rivedere dove possibile il sistema di valutazione degli studenti, permettendo anche a loro di avere maggiore voce sulle valutazioni degli insegnanti
- Regolamentazione unica nazionale per lo studente lavoratore
- Sanità e trasporti più a misura di studente
- Voto per gli studenti fuorisede senza dover tornare al comune di residenza
[dropcap type=”square or circle”] U [/dropcap]niSì Università a Sinistra, Primavera degli Studenti
- Protocollo nazionale che favorisca lo sviluppo di azione concrete per l’ecosostenibilità negli atenei,
- Aumento della No Tax Area fino al valore ISEE di 23.000 euro
- Riflettere sul sistema di finanziamento del diritto allo studio, risolvere i numerosi casi di studenti idonei non beneficiari, aumentare l’ammontare delle singole borse erogate garantendo il rispetto degli importi minimi, innalzare progressivamente la fascia ISEE nazionale fino ad una copertura di 28.000 euro e uniformità delle diverse normative regionali
- Piano Nazionale per l’Edilizia Universitaria che preveda l’innalzamento dei posti alloggio disponibili e ristrutturazioni delle residenze
- Medicina: aumento delle borse in allineamento con le esigenze territoriali e dei neoabilitati, mantenimento del numero programmato come unica soluzione per garantire la qualità della didattica. Valutare la possibilità di introdurre misure remunerative per i tutor a disposizione nelle attività professionalizzanti, migliorare la qualità della didattica nel nuovo percorso di abilitazione, snellire le tempistiche per l’ottenimento dell’abilitazione
- Insegnamento e 24 CFU: certificazione e riconoscimenti univoci in tutti gli Atenei italiani dei crediti già acquisiti necessari per l’insegnamento, integrazione del percorso per l’acquisizione dei 24 CFU nella laurea magistrale, inserimento di una rappresentanza studentesca nella commissione deputata alla formazione degli insegnanti di ogni Ateneo
- Più diritti ai fuorisede attraverso l’effettiva fruizione dei servizi che implicherebbe una cittadinanza provvisoria affiancata a quella principale, tra i quali cure mediche e consultazioni elettorali nella città in cui studiano
- Installazione di distributori di assorbenti nei bagni degli Atenei
- No a università precarie e isolate che abbandonano gli studenti alle speculazioni dei servizi offerti dai privati e non tengono conto dei servizi del diritto allo studio
- Introduzione della figura del Consigliere Comunale o di Municipio aggiunto, perchè gli studenti possano incidere nei processi decisionali riguardanti le città