Il 5 di ogni mese, 5 libri per tutti i gusti: BookAdvisor è la rubrica mensile che raccoglie e presenta le novità editoriali scelte dalla nostra redazione. Buona lettura!
*Disclaimer: per questa summer edition Bookadvisor si trasforma: in vista dell’estate ogni membro della redazione vi consiglia il libro che, a suo parere, ha più di tutti il sapore di una lettura sotto l’ombrellone!
L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, Haruki Murakami (Einaudi) ̶ consigliato da Anna Bottolo
Il protagonista di questo romanzo non gode di un’alta considerazione di sé, tuttavia sente di poter contare su un’unica costante che lo fa sentire speciale: l’appartenenza a un ristretto gruppo di amici, che stima oltre ogni misura e con i quali ha instaurato un’alchimia perfetta. È proprio nel rapporto con i suoi quattro amici che egli ritrova anche il suo valore come singolo. Un giorno, però questo legame inspiegabilmente si spezza e Tsukuru si ritrova improvvisamente solo. Raramente ci imbattiamo in pagine che raccontino in modo così limpido il dolore causato dalla fine di un’amicizia e di un rapporto che si dà quasi per scontato. In un romanzo che non si riesce a smettere di leggere, Murakami indaga le profonde dinamiche che caratterizzano il diretto legame tra amicizia e felicità, nonché i suoi inevitabili risvolti nella vita dell’individuo.
L’estate muore giovane, Mirko Sabatino (nottetempo) ̶ consigliato da Francesca Rubini
È un libro uscito nel 2018, l’autore, allora esordiente, ha racimolato in questi anni numerosi premi per questo lavoro. È un romanzo ambientato nel 1963 (di cui avevamo già parlato qui), e racconta l’estate tutta pugliese di tre giovani amici, Primo Damiano e Mimmo, attraverso gli odori, i sapori e la musica di Modugno in sottofondo. Una lettura leggera e allo stesso tempo profonda che può essere fatta in tutte le stagioni. Se poi mentre stiamo leggendo possiamo farci cullare dal suono delle onde del mare, tanto meglio!
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, Jonas Jonasson (Bompiani) ̶ consigliato da Andrea Marcianò
Nella casa di riposo in cui è segregato, Alan Karlsson, compie 100 anni. Tuttavia la sua età sembra non pesargli troppo e decide dunque di avventurarsi in un viaggio curioso e divertente; Alan infatti è tutto fuorché centenario: è gagliardo, vivace, incredibilmente agile, e la sua storia ricorda le più goliardiche e memorabili esperienze fatte durante la gioventù. Firmato dallo svedese Jonasson, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve è un racconto geniale ed energico, dove la fantastorica vita di Alan diverte e rinfresca anche durante le estati più torride. Assolutamente da leggere sotto l’ombrellone.
Goodbye, Columbus, Philip Roth (Einaudi) ̶ consigliato da Michela La Grotteria
Un libro perfetto per chi cerca una lettura rapida, brillante e pungente. L’esordio di Roth è il racconto del suo primo amore: il giovane Neil Klugman, che fa il bibliotecario e vive in un quartiere popolare di Newark, conosce Brenda Patimkin, che invece abita nei quartieri ricchi di Short Hills. La loro storia dura un’estate, è vissuta a bordo dei campi da tennis assolati in cui Brenda si esercita ogni pomeriggio: nonostante sia un amore tra ventenni, è già segnato dall’ombra delle differenze di provenienza, e dalla critica acutissima al conformismo e all’ipocrisia della classe borghese americana. Roth ci racconta cosa può fare un’estate a un amore (e a due vite) giovanissimi.
L’estate e altri saggi solari, Albert Camus (Bompiani) ̶ consigliato da Martina Di Paolantonio
Se anche sotto l’ombrellone non ci si vuole privare di una lettura complessa, L’estate di Albert Camus è il libro giusto. Il saggio si compone di brevi testi che catapultano il lettore nell’atmosfera mediterranea e nella sua storia. Il sole di Tipasa, di Orano, della Grecia, riscaldano la mente di chi legge, accompagnandolo tra le onde del mar Mediterraneo lungo un percorso mitologico sulle tracce del Minotauro, di Prometeo, e molti altri, lasciando uno stato di torpore, di calura estiva addosso, che lo rendono la lettura adatta prima di un bel bagno rinfrescante. L’autore non perde poi l’opportunità di lanciare tanti spunti di riflessione differenti, da poter sviluppare durante una lunga passeggiata in riva al mare.
La versione di Barney, Mordecai Richler (Adelphi) ̶ consigliato da Michele Pinto
Questo è il libro perfetto per chi d’estate si annoia. Uscì in Italia nel 2000, scritto da un semisconosciuto autore canadese, e in pochi mesi esplose come caso letterario dell’anno. Brevemente: è la storia della vita “dissipata” di Barney Panofsky, ricco ebreo canadese, marito di tre mogli, padre di tre figli, accusato di omicidio, alcolista, polemico e irascibile. Ma soprattutto è la storia di un uomo politicamente scorretto: nella Versione di Barney non ci sono buone intenzioni, né grandi ideali. C’è solo una vita incredibile, vorticosa e conflittuale. Fino al midollo.
Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams (Mondadori) ̶ consigliato da Beatrice Balbinot
Per scappare dal caldo dell’estate non c’è niente di meglio che immergersi nella brezza siderale dello spazio profondo. E i cinque romanzi del ciclo completo di Guida galattica per gli autostoppisti sono il mezzo ideale per una rigenerante capatina ai confini dell’universo. L’autore Douglas Adams ci accompagna con un magistrale british humor in un’avventura intergalattica che non solo fa sbellicare dalle risate ma, ai più temerari pronti a sfidare il segreto della conoscenza, svelerà anche la famigerata risposta “alla vita all’universo e a tutto quanto”.
La sposa normanna, Carla Maria Russo (Piemme) ̶ consigliato da Elisa Torello
La trama ruota intorno alla figura di Costanza d’Altavilla, ultima erede della dinastia normanna e madre del futuro imperatore Federico II di Svevia. Seppur in maniera romanzata, il libro riesce a immortalare il fascino eterno della corte normanna. Attraverso l’evocazione di una Palermo medievale il lettore non può che sentirsi trasportato all’interno di un periodo storico tanto studiato e altrettanto importante per la nostra cultura. Una lettura piacevole e arricchente, che intrattiene senza mai risultare pesante: ottima per le giornate estive in cui si desidera evadere dal proprio ambiente e fare un viaggio all’indietro nel tempo.
The Passenger, Berlino (Iperborea) ̶ consigliato da Sara Suffia
“Tutto scorre, Berlino sei tu a darmi forza, sono una parte di te”, Allien. Questa è una delle tante citazioni che si trovano all’interno di The Passenger, la guida che non ci si aspetta, ricca di reportage, inchieste e saggi narrativi che raccontano la vita di un paese, le abitudini dei suoi abitanti ed i costumi meno conosciuti. La collana di libri-magazine è ciò che fa per voi se i vostri progetti di vacanze all’estero quest’anno sono stati rimandati, ma volete comunque viaggiare. Ve li consiglio tutti, dal Brasile all’India, dall’Islanda alla Turchia ed in particolare il volume su Berlino. Per scoprire e lasciarsi ispirare.
Una cosa divertente che non farò mai più, David Foster Wallace (minimum fax) ̶ consigliato da Letizia Bonetti
Si tratta del divertente e ironico reportage di una crociera extralusso nei Caraibi. Attento a ogni dettaglio e sfumatura, l’autore non perde l’occasione di sottolineare il lato ridicolo del lusso e dell’atteggiamento di lavoratori specializzati nel “Sorriso Professionale” e di “cittadini americani adulti e ricchi” ospiti della crociera. Una sottile critica al divertimento di massa che fa sorridere ma, allo stesso tempo, fa anche perdere la voglia di un viaggio in crociera: da leggere con cautela se avete già prenotato una vacanza simile.
Bar sport, Stefano Benni (Feltrinelli) ̶ consigliato da Arianna Locatelli
State andando al mare e volete portarvi dietro praticamente solo l’asciugamano? Lo zaino deve essere leggero per una passeggiata in montagna? Vi aspetta un breve viaggio in treno per raggiungere la vostra destinazione? Bar sport è il libro che potrete portarvi ovunque, una breve storia composta da vari mini racconti ambientati in un bar della provincia bolognese. In questo luogo si alternano personaggi improbabili e iconici, non mancano mai il flipper, il telefono a gettoni e la Luisona, qui nascono leggende e miti tramandati dagli indimenticabili avventori. Bar sport è un brillante spaccato della società italiana che, benché scritto nel ’76, risulta ancora attuale, un piccolo capolavoro della narrativa umoristica italiana, scritto in maniera scorrevole e ironica, una lettura che non può mancare e che ben si presta a un po’ di svago sotto all’ombrellone.
Volo di paglia, Laura Fusconi (Fazi) ̶ consigliato da Elena Gentina
Romanzo di esordio di una giovane autrice piacentina molto legata alla sua terra. Uscito da Fazi Editore nel 2018 il romanzo è ambientato nella campagna piacentina nell’estate di due anni molto diversi tra loro, il 1942 e il 1998, in cui si intrecciano le vicende e i ricordi dei personaggi. Tommaso, Camillo e Lia passano spensierati le loro giornate tuffandosi tra i cumuli di fieno, ma dei misteri dietro le loro vite torneranno a galla cinquant’anni dopo durante l’estate di Mara, Lidia e Luca. Un romanzo dai toni poetici e giocosi che caratterizzano l’immaginario dei bambini ma allo stesso tempo un romanzo potente con un salto temporale che lega due periodi profondamente diversi. Volo di paglia ci racconta le storie dei protagonisti immergendoci tra i colori delicati delle estive campagne piacentine.
Furore, John Steinbeck (Bompiani) ̶ consigliato da Carlo Codini
Furore di Steinbeck parla delle vicende di una famiglia americana durante la Grande Depressione. Poveri contadini, cacciati dalle loro terre a causa del progresso tecnologico, si troveranno a cercare nuove opportunità in un contesto dove sembrano essercene pochissime. Consiglio questo libro non solo perché si parla di uno scrittore di fama internazionale e il contesto del libro è quello estivo, ma anche perché la storia narrata mi è parsa molto attuale. Crisi, polvere, imprecazioni, schiettezza, povertà e fame di lavoro. In quello che appare come l’inferno, basteranno l’unità familiare e la voglia di riscatto per trovare una via d’uscita?
Novella degli scacchi, Stefan Zweig (Einaudi) ̶ consigliato da Carla Ludovica Parisi
È il gioco degli scacchi, con il suo fascino magnetico e pericoloso, il protagonista di questo racconto di Zweig, l’ultimo prima del suo suicidio. Su una nave da crociera si affrontano davanti alla scacchiera Mirko Czentovič, campione mondiale di questo sport, seppure si tratti di un uomo rozzo e ignorante, e il dottor B., che ha imparato a giocarvi in delle condizioni molto particolari: prigioniero della Gestapo nella Vienna ai tempi dell’Anschluss, un libro sugli scacchi recuperato in modo fortuito risulta il suo unico compagno e aiuto contro la tortura impostagli dai nazisti, l’essere messo in condizione di non poter pensare e riflettere, chiuso nella sua stanza d’albergo. Ma il prezzo da pagare è alto…
CAPA-CHI? Una fenomenologia possibile di Caparezza, Michele Monina ̶ consigliato da Laura Colombi
Per Michele Monina, Caparezza è “colui che più di ogni altro ha saputo intercettare il malcontento di una generazione di precari senza futuro ma ancora di più senza presente”. Da qui l’idea di celebrarlo con una fenomenologia che non vuole essere una biografia, ma vuole aderire alla poetica e al modo di essere dell’artista al punto tale da riflettere quella sua attitudine stralunata e allucinata. La strategia scelta da Monina – amico e collaboratore di Caparezza oltre che giornalista musicale – è quella di alternare a una cornice ricca di aneddoti e fatti relativi alla carriera dell’artista la narrazione di un ipotetico viaggio indietro nel tempo in cui lo stesso Caparezza assume i panni di narratore in prima persona. La scelta non scontata di ideare un racconto di finzione per parlare di un artista è azzeccata e peraltro assicura il dovuto rilassamento estivo.
Zugzwang. Il dilemma del pistolero, Alessandra Pierandrei (Nativi Digitali) ̶ consigliato da Valentina Testa
C’è un meccanismo perfettamente oliato alla base di Zugzwang – Il dilemma del pistolero, l’opera d’esordio di Alessandra Pierandrei. Un intreccio studiato in tutte le sue sfaccettature, che poggia su solide basi di ricerca storica – ed ecco il lato da romanzo storico, corroborato dalle pagine di note finali, che altro non fanno se non aggiungere valore a questo gioiellino – e che lascia completo spazio a due protagonisti a tutto tondo, che si incontrano senza doversi per forza completare, spronandosi vicendevolmente a fare i conti con un difficile passato e affiancandosi in questa complessa e intrigante vicenda. Un viaggio dall’Oregon all’Oklahoma, tanta azione western e un po’ di sano, vecchio romanticismo: con questi ingredienti, Jasper e Katharine sono la compagnia perfetta per le calde ore estive.
Illustrazione di Ludovica Marani.
Rubrica a cura di Michela La Grotteria.