Il 5 di ogni mese, 5 libri per tutti i gusti: BookAdvisor è la rubrica dove vi consigliamo ciò che ci è piaciuto di recente, tra novità e qualche riscoperta.
Addio a Berlino, Cristopher Isherwood (Adelphi) – consigliato da Michele Pinto
Ambientato nella Berlino pre-hitleriana dei primi anni Trenta, Addio a Berlino, dello scrittore inglese Isherwood, è a cavallo tra il romanzo, la raccolta di racconti e le memorie. Il libro raccoglie impressioni e sensazioni di quegli anni cruciali e germoglia dall’esperienza personale dell’autore che a Berlino, giovane e squattrinato, frequenta con eguale spirito di osservazione locali infimi, cabaret, ricche case signorili e caseggiati popolari. Sullo sfondo, la marea nazista che monta, tra intimidazioni, violenze e indifferenze. Al centro, le vicende di alcuni protagonisti: una coppia di omosessuali, una giovane e ricca ebrea, una focosa aspirante attrice, l’anziana padrona di casa del protagonista. Un quadro decadente e affascinante dell’ultimo scampolo della repubblica di Weimar.
Il cacciatore di aquiloni, Khaled Hosseini (Piemme) – consigliato da Francesca Rubini
Pubblicato in Italia per la prima volta nel 2004 da Edizioni Piemme, è il primo romanzo nato dalla penna di Khaled Hosseini, scrittore afghano. Ripercorre la storia dell’Afghanistan degli anni ’70, arrivando fino ai suoi momenti più bui, attraverso le vicende di Amir e Hassan. È la storia di un’amicizia, ma anche di tradimento e riscatto, di due ragazzi che si muovono per le vie di Kabul inseguendo un aquilone. Leggere questo romanzo significa immergersi in una cultura tanto diversa da quella che conosciamo quanto affascinante, e scoprire sullo sfondo un paese che sta assistendo al suo annientamento, inerme, e che nel giro di trent’anni subirà una radicale trasformazione.
Scheletri, Zerocalcare (Bao Edizioni)
Scheletri, mostri e demoni sono i protagonisti dell’ultima graphic novel di Zerocalcare: niente fantascienza, piuttosto si tratta del percorso di formazione di un diciottenne di Rebibbia alle prese con paure e ansie che convivono con lui. Nelle mattine in cui marina la scuola, tra un vagabondaggio e l’altro attraverso Roma, fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo più giovane ma più tormentato di lui, che riuscirà gradualmente a infrangere il suo guscio di cinismo e ad insegnargli a crescere, benché questo richieda passare attraverso esperienze di dolore e sangue.
Canone inverso, Paolo Maurensig (Mondadori)
Uno scrittore appassionato di musica capita in una locanda venniese una sera durante la stagione concertistica della città austriaca. Qui inizia a esibirsi Jenö Varga, un violinista ambulante d’incredibile talento. Qual è la sua storia? Che cosa nasconde questo eccezionale musicista degno dei più grandi teatri ma che sembra segnato da ricordi indelebili e oscuri? Maurensig racconta una storia fatta di musica, amicizia e segreti che si intrecciano durante periodi drammatici della storia del Novecento.
La vista da Castle Rock, Alice Munro (Einaudi)
Due binari paralleli: la storia autobiografica dell’autrice, dall’infanzia alla maternità, e il percorso compiuto dal suo antenato scozzese Will O’Phaup per inseguire un sogno: attraversare l’oceano per raggiungere le terre della Nova Scotia appena intraviste dalla rocca del castello di Edimburgo. Il tutto accompagnato dallo sfondo storico della fondazione del Canada, dall’arrivo dei pionieri alla costruzione della rete ferroviaria, presentato dalla scrittura evocativa dell’autrice.