
In occasione delle votazioni che si terranno il 17, 18 e 19 maggio per l’elezione dei rappresentanti di Ateneo e dei membri del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), noi di Vulcano abbiamo messo in campo una serie di iniziative – tra cui l’organizzazione di un confronto tra le liste candidate agli organi centrali di Ateneo, che si è tenuto venerdì 6 maggio nella sede di Via Festa del Perdono e del quale trovate una registrazione sulla nostra pagina Instagram, nella sezione video – al fine di fornire alla comunità studentesca tutti gli strumenti necessari per un voto consapevole.
In un precedente articolo avevamo chiesto ai rappresentanti delle liste candidate in Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico di esporre brevemente i propri programmi elettorali. Essendo però chiamati a votare anche per l’elezione dei rappresentanti nei Comitati di Direzione delle Facoltà o Scuole e nei Consigli dei Dipartimenti, abbiamo voluto contattare le liste candidate soltanto in questi organi, in modo da fornire ai nostri lettori e alle nostre lettrici un quadro che potesse essere il più possibile completo. Questo anche allo scopo di ribadire l’importanza dell’esercizio del diritto di voto, strumento essenziale per la comunicazione delle nostre esigenze e primo passo verso la costruzione di un’Università ritagliata su di esse – a nostra misura, insomma.
Corrente Alternativa

Consiglio del Dipartimento di Fisica Aldo Pontremoli
Prima di essere una lista di rappresentanza studentesca, Corrente Alternativa è un collettivo composto da studentesse e studenti del Dipartimento di Fisica, che periodicamente si incontrano in modo informale per dibattere dei più disparati temi, anche non strettamente legati all’Università. Si tratta di un’organizzazione indipendente e che punta a intessere direttamente dei rapporti: chiunque può prendere parte alle assemblee, anche solo per presentare un problema. La decisione di candidarsi alle elezioni di Ateneo è stata dettata dalla consapevolezza che questo risulta essere uno strumento efficace per realizzare alcuni obiettivi all’interno del Dipartimento.
La realtà di Fisica presenta infatti alcune problematiche concrete, su cui Corrente Alternativa punta di agire, in primo luogo inerenti agli spazi. Tra queste vi sono certamente la scarsità di microonde che consentano agli studenti di consumare dei pasti caldi (al momento è presente un solo microonde per cinquecento persone); la carenza di spazi in cui studiare, essendo poco valorizzato anche il giardino che si ha a disposizione, dove i tavoli presenti si trovano in pessime condizioni; la mancanza di prese per i pc.
Per quanto attiene alla didattica, Corrente Alternativa intende incentivare l’utilizzo di un sito Internet per la raccolta di materiale utile alla preparazione degli studenti, ritenendo importanti i valori della solidarietà e dell’aiuto reciproco. È stato osservato che spesso il corpo studentesco incontra difficoltà nel superare gli esami e per questo la lista richiede anche più servizi di tutoraggio. Corrente Alternativa vorrebbe inoltre introdurre delle colonnine per riparare le biciclette, intervento che andrebbe ad incentivare la mobilità sostenibile.
L’Apprendista

Comitato di direzione della Facoltà di Medicina e chirurgia, Consiglio del Dipartimento di Biotecnologie mediche e medicina traslazionale, Consiglio del Dipartimento di Fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti, Consiglio del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche L. Sacco, Consiglio del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute, Consiglio del Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità, Consiglio del Dipartimento di Scienze della salute
L’Apprendista nasce nel 2009 ed è presente in Statale ormai da 13 anni: si tratta dunque di una delle liste più longeve di Unimi, che ha scelto di rimanere legata alla Facoltà di Medicina e Chirurgia per poter conservare la propria identità di lista apartitica e areligiosa, e che ha collaborato con tutte le liste presenti in Ateneo all’interno della Conferenza degli Studenti, un organo che in questi anni ha acquisito più potere decisionale, raggruppando tutte le liste e permettendo una maggiore condivisione delle esigenze degli studenti, in maniera trasversale.
Un lavoro molto importante è stato svolto dall’Apprendista, anche all’interno di quest’organo, per quanto riguarda il potenziamento del counseling psicologico, intervento che si ha intenzione di proseguire a livello di Facoltà e dei singoli Dipartimenti. Un punto che sta molto a cuore all’Apprendista, infatti, è quello della salute psicologica degli studenti, essendo che vi è stato anche un aumento delle ore di lezione da seguire, senza però una corrispondente diminuzione del carico di studio; a fronte di questa situazione è dunque necessario intervenire per la creazione di spazi di studio e di lavoro adeguati, comprendendo quali elementi della vita universitaria (economici, accademici, legati al tempo libero…) contribuiscano all’aumento del disagio psichico nella Facoltà.
È stato anche realizzato e diffuso un questionario per verificare la salute psicologica della comunità studentesca, con l’intenzione di analizzare puntualmente le aree di intervento necessarie, personalizzandole in base alla realtà specifica del polo o di gruppi di studenti. In molti casi, infatti, i risultati del questionario, pur non essendo finalizzato alla diagnosi clinica, hanno messo in evidenza la diffusione di disturbi di tipo ansioso, se non di forme di depressione: la lista intende dunque incrementare i servizi di supporto a questi studenti e mostrare loro che non sono soli, puntando a rendere l’Università un luogo sicuro anche dal punto di vista della salute mentale.
La lista ritiene poi necessaria l’introduzione di una didattica innovativa, che preveda lo streaming, aspetto su cui L’Apprendista puntava anche prima del Covid, dato che nel 2018 sono state introdotte alcune importanti modifiche: in primo luogo, da 8 ore di lezioni frontali per cfu si è passati a 12 ore, costringendo gli studenti a trascorrere gran parte del proprio tempo in strutture che non sempre risultano a misura di studente (una difficoltà incontrata è ad esempio quella degli spostamenti, per cui si punta all’introduzione di convenzioni). Altro tema importante è quello delle attività professionalizzanti: la seconda riforma ha infatti contribuito a rendere Medicina una Laurea abilitante, decisione che però è stata assunta frettolosamente, senza prevedere degli adattamenti: gli studenti infatti svolgono solo 60 cfu di attività pratiche, di cui 25 provenienti dal tirocinio da eseguire dopo la Laurea. A livello di Facoltà, la lista ritiene poi che il tirocinio pratico-valutativo debba essere organizzato globalmente, essendo che tra i diversi poli tutti gli studenti si troveranno a conseguire la stessa Laurea.
Un altro importante punto riguarda l’internazionalizzazione: L’Apprendista sta cercando di ampliare il più possibile le mete da raggiungere e di introdurre una tabella adeguata per la conversione dei voti, oltre ad essere impegnata nell’implementazione e promozione di programmi come 4Eu+, un’alleanza di sei Università a livello europeo che permette degli scambi strutturati diversamente rispetto a quelli previsti dal programma Erasmus, sia online che in presenza. L’Apprendista intende anche portare ecosostenibilità nei propri poli, ad esempio attraverso l’introduzione di casette dell’acqua, intervento che potrebbe costituire un servizio per l’intera comunità.
Lista Ideale

Consiglio del Dipartimento di Matematica Federigo Enriques
Lista Ideale punta anzitutto a risolvere un grande problema del Dipartimento di Matematica, riguardante la quantità di abbandoni: anche se si tratta di una stima grossolana, tra il primo e il secondo anno si perdono circa la metà degli studenti. Si vorrebbe allora creare un momento di confronto tra colleghi, anche durante la pausa pranzo, proposta che potrebbe essere integrata con una rubrica di domande anonime sulla pagina Instagram di Lista Ideale. Vi è anche l’intenzione di creare un podcast volto all’orientamento degli studenti, con l’intervento di docenti e la trattazione di tematiche diverse di puntata in puntata.
Un altro modo per fare comunità è dato dalla possibilità di creare una rubrica di scambio di idee o di problemi matematici, così che chiunque possa condividere un problema in cui si è imbattuto e rispondere a quelli pubblicati dagli altri. Lista Ideale ritiene poi importante l’istituzione di gruppi di studio, così che gli studenti che si trovano più avanti nel proprio percorso di studi, e che hanno già sperimentato le difficoltà ora riscontrate dalle matricole, possano fornire loro un supporto allo studio e un aiuto concreto.
A livello di didattica, Lista Ideale vorrebbe rendere più agevole il fatto di sostenere gli esami da non frequentanti, con dei programmi più dettagliati. Si ritiene poi importante il fatto di incentivare la didattica integrata, combinando la dimensione della presenza con l’utilizzo degli strumenti messi in campo durante la pandemia, anche per agevolare alcune categorie di studenti con particolari esigenze. In quest’ottica deve essere letta anche la richiesta di un regolamento preciso rispetto alla possibilità, per studenti con fragilità, di sostenere gli esami a distanza.
Un altro tema riguarda la biblioteca di Matematica, al momento aperta solo dalle 9 alle 18: Lista Ideale vorrebbe restasse aperta almeno sino all’orario di chiusura del Dipartimento, nonché il sabato. Rispetto alle aule studio, si ritiene utile la creazione di una tabella che permetta di conoscere con precisione la disponibilità delle aule e i loro orari di apertura. Dal punto di vista della mobilità sostenibile, invece, Lista Ideale sta lavorando per l’installazione di rastrelliere fuori dal Dipartimento.
Studenti per il DIVAS

Comitato di direzione della Facoltà di Medicina veterinaria, Consiglio del Dipartimento di Medicina veterinaria e Scienze animali
L’introduzione, a partire dallo scorso gennaio, di un nuovo Dipartimento – il DIVAS, comprendente sia Medicina Veterinaria che Scienze Animali – ha portato alcuni studenti alla decisione di costituire un’unica lista, Studenti per il DIVAS, che potesse mettere insieme e rappresentare tutti gli studenti dei vari Corsi di Laurea raggruppati sotto questo Dipartimento. La lista non possiede un vero e proprio programma elettorale: le proposte che sono da essa avanzate risultano strettamente legate alle richieste e alle osservazioni che provengono dagli studenti.
Come rappresentanti di Dipartimento, i membri di Studenti per il DIVAS hanno riscontrato diversi aspetti critici riguardanti la vivibilità dell’Università: gli studenti si trovano infatti nel polo di Lodi dal 2018, ma numerosi servizi non sono ancora entrati pienamente a regime. Per quanto riguarda le residenze, ad esempio, è presente soltanto una cascina in grado di offrire pochi posti e cui è possibile accedere tramite bando. Anche la situazione trasporti appare difficoltosa, non essendovi le stesse possibilità che a Milano: è presente infatti soltanto una navetta che non funziona in modo efficace.
Anche i posti in aula studio risultano insufficienti, essendo peraltro spesso utilizzati anche da studenti dell’Università Cattolica e del Politecnico. Il bar, inoltre, non ha degli orari di apertura fissi e che siano conosciuti da parte degli studenti. L’intenzione di Studenti per il DIVAS è dunque quella di colmare queste lacune presenti a livello di spazi e servizi, in modo da rendere l’Università maggiormente vivibile.
UniVerso

Comitato di direzione della Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali, Consiglio del Dipartimento di Economia, management e metodi quantitativi, Consiglio del Dipartimento di Scienze sociali e politiche, Consiglio del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici
UniVerso è una lista di rappresentanza studentesca nata dall’iniziativa di alcuni studenti di Via Conservatorio al fine di incentivare il corpo studentesco a vivere a pieno l’Università, oltre che con l’intenzione di colmare una lacuna ravvisata in quella sede, dove non era presente una lista che si occupasse prevalentemente di Via Conservatorio e delle questioni più pragmatiche, dalle macchinette ai tavoli sino agli spazi per studiare e aggregarsi. I punti fondamentali del programma elettorale riguardano dunque la gestione degli spazi e l’organizzazione di eventi. Conservatorio è infatti una sede piccola, che al momento non è possibile vivere a pieno, in cui molti studenti si recano per frequentare le lezioni, decidendo però poi di tornare a casa, a causa della mancanza di spazi in cui studiare.
UniVerso chiede allora che possa riaprire liberamente l’aula mensa, oltre che l’aggiunta di tavoli da esterno nel secondo cortile, per avere a disposizione uno spazio aperto in cui si possa studiare, mangiare e stare in compagnia. La lista punta anche alla riqualificazione del parchetto e ad un ampliamento degli orari delle biblioteche, affinché possano restare aperte fino alle 23 o alle 24. Si vorrebbe poi sfruttare il primo cortile per l’organizzazione di un maggior numero di eventi, anche all’aria aperta, come dibattiti, incontri, proiezioni cinematografiche all’aperto, musica dal vivo, con l’obiettivo di consentire agli studenti di vivere l’Università e Via Conservatorio a 360 gradi. Sempre per quanto riguarda gli spazi e la loro valorizzazione, si propone la realizzazione sull’edificio 3 di un murales di senso civico, che possa unire tutti gli studenti, ad esempio riguardante la lotta alla mafia.
UniVerso denuncia inoltre l’esistenza di diverse terrazze inutilizzate, assegnate ai Dipartimenti e di cui gli studenti non possono usufruire anche perché non a norma, avendo un parapetto troppo basso; la lista ritiene però che, essendo di fatto inutilizzate dai Dipartimenti, almeno una di queste cinque terrazze possa essere adibita agli studenti, aggiungendo ad esempio dei tavoli e intervenendo sul parapetto per renderlo a norma. Si punta poi a far conoscere agli studenti tutti gli eventi organizzati in Conservatorio da associazioni e gruppi studenteschi, perché spesso questi non vengono adeguatamente pubblicizzati, con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente gli studenti.