Sophie Kinsella è una scrittrice britannica famosa a livello internazionale. Il genere dei suoi romanzi, lo chick lit, permette ai suoi lettori di immergersi in un’atmosfera leggera e spensierata, di conseguenza è un’autrice perfetta per quando si cerca una tipica lettura estiva.
Quando si nomina questa autrice non si può tralasciare la saga di I love shopping, che l’ha portata a farsi conoscere dal grande pubblico. La saga è composta (per ora) da nove libri che raccontano le (dis)avventure di Rebecca Bloomwood (conosciuta soprattutto con il suo diminutivo, Becky), una ragazza inglese che soffre di manie di shopping compulsive.
La vena comica della saga sono i problemi che si causa da sola la protagonista (a causa sia della sua dipendenza sia del suo carattere strambo), come organizzare il giorno delle sue nozze con due matrimoni nello stesso giorno ma in continenti diversi (senza far sapere niente a nessuno, neanche al suo futuro marito) perché non sapeva decidersi se sposarsi in un lussuoso hotel newyorkese o nella sua casa d’origine in Inghilterra, con tutti i suoi parenti e amici.
Il comportamento per eccellenza per cui è conosciuta Becky, però, è il fatto di far finta di non vedere i numerosi solleciti di pagamento a suo nome (o scappare dal suo commercialista) ed essendo all’inizio della saga una giornalista finanziaria ciò fa sorridere.
Come però la protagonista riesce a crearsi questi problemi, riesce poi alla fine del libro ad uscirne a testa alta (con soluzioni comiche e geniali).
Leggendo la saga dal primo all’ultimo capitolo si potrà vedere la crescita di Becky, che passa dall’essere una ragazza ad una donna sposata e con una figlia (ma che rimane con le sue immaturità, ma nonostante ciò è difficile da detestare a causa della sua grande bontà).
Leggere i capitoli in ordine cronologico non è obbligatorio (ogni libro è totalmente indipendente dagli altri), ma è sicuramente un’esperienza consigliata.
Nonostante abbia raggiunto la fama grazie ad I love shopping, ci sono molti altri suoi romanzi degni di nota. Molti sono gli esempi, come La regina della casa, in cui un’avvocatessa ventinovenne che lavora nel miglior studio legale d’Inghilterra (quindi avendo davanti a sé una carriera stellare) scappa nelle campagne inglesi per fare la governante.
Sai tenere un segreto? è un altro suo romanzo spassoso in cui una ragazza (in un momento di forte stress) racconta tutti i suoi segreti più imbarazzanti a uno sconosciuto, per poi scoprire poco dopo che l’uomo a cui ha confidato tutte le sue verità più imbarazzanti è l’amministratore delegato per l’azienda in cui lavora.
Ti ricordi di me? tratta di una ragazza che ha perso la memoria e che non si ricorda gli ultimi tre anni della sua vita. Fino a 3 anni fa era un po’ in carne, con pochi soldi e un fidanzato che non la soddisfaceva, quando invece si risveglia dal coma ha un fisico da modella, un lavoro da dirigente e un marito ricco e talmente bello da sembrare un modello. Si è risvegliata magicamente con una vita perfetta, o forse no?
Questi sono degli esempi, ma i romanzi firmati “Sophie Kinsella” sono una garanzia di divertimento e freschezza (dando anche qualche morale, aspetto non scontato).
Per correttezza, è doveroso citare i suoi romanzi scritti con il suo vero nome: Madeleine Wickham. Essi sono stati scritti prima del suo successo come scrittrice, infatti è conosciuta soprattutto grazie al suo pseudonimo.
Sono anch’essi romanzi leggeri e scorrevoli, ma non al livello di quelli che l’hanno portata al successo a causa di alcune scelte di sceneggiatura più “dark”. Per esempio, in questi romanzi gli incidenti e i problemi familiari/amorosi vengono trattati con più riflessione.
In La signora dei funerali la protagonista corteggia gli uomini rimasti vedovi al funerale delle loro mogli per scopi economici (e ciò viene raccontato in un tono leggero), ma i rapporti familiari hanno un tono parecchio serio, approfondendo i traumi, le problematiche e i pensieri di ciascun personaggio.