Del: 13 Marzo 2023 Di: Martina Vercoli Commenti: 0

L’Erasmus per giovani imprenditori è un programma finanziato dall’Unione Europea che permette di trascorrere un periodo, della durata minima di 1 mese e massima di 6, all’estero, per fare esperienza lavorativa presso un professionista già affermato nel settore di interesse scoprendo “i segreti del mestiere”. Non si tratta di un lavoro retribuito, bensì, di un sistema di scambio transfrontaliero.

Per partecipare è necessario presentare un Business Plan realistico, un’idea concreta, che testimoni la propria intenzione nel voler avviare una propria attività e dunque di diventare imprenditori.

È possibile inviare la candidatura anche se la propria attività è stata precedentemente avviata, con lo scopo di rafforzarla o di apprendere nuove nozioni nel campo di interesse, purché lo sia da meno di tre anni. Gli unici requisiti essenziali per prender parte all’iniziativa sono: aver compiuto il diciottesimo anno di età ed essere o esser stati residenti, negli ultimi 180 giorni, o in un paese dell’UE, oppure in un paese parte dell’accordo COSME (ovvero il Programma dell’UEstudiato per l’incrementazione della competitività e della sostenibilità delle piccole e medie imprese.). Il numero totale dei paesi coinvolti ad oggi è 45.

Ciò che avviene durante un progetto Erasmus per giovani imprenditori è sostanzialmente uno scambio di esperienze che avviene presso la sede dell’imprenditore esperto. Si tratta di un’opportunità di arricchimento da entrambe le parti in quanto, l’imprenditore esperto ed affermato, aiuta il giovane ad acquisire tutte le competenze necessarie alla gestione di una piccola – media impresa. Nel caso in cui essa sia già stata avviata, lo scopo è rafforzarne le basi. Allo stesso tempo, l’imprenditore ospitante, può cogliere l’occasione di valutare la propria attività sotto nuovi e diversi punti di vista, magari ampliando le collaborazioni commerciali con nuovi partner stranieri o aprendo la propria attività a nuovi mercati. O ancora, il giovane potrebbe essere dotato di competenze specializzate, di idee innovative, in un ambito che l’imprenditore affermato non domina.

Durante il progetto, l’interlocutore principale è il “Centro di contatto locale”, un soggetto intermediario selezionato dalla Commissione Europea per guidare e supportare il giovane nelle varie fasi dello scambio, ma soprattutto, sarà di vitale importanza nello stabilire un rapporto di successo con il partner idoneo. Si tratta di centri attivi nel settore del sostegno alle imprese, come ad esempio incubatori di imprese o camere di commercio. Sarà proprio il Centro di contatto prescelto a valutare la candidatura, che se sarà ritenuta valida, si potrà procedere con la ricerca del partner. Per quanto riguarda il sostegno finanziario, contribuisce alla copertura dei costi di viaggio e soggiorno. La sovvenzione è pagata dal centro di contatto locale prescelto dall’aspirante imprenditore, previa la firma di un accordo che ne definisce l’esatto importo. Il contributo mensile ricevuto varia e riflette il costo della vita del paese di destinazione prescelto.

Per partecipare, i neoimprenditori (o gli aspiranti) devono iscriversi sul portale dedicato. Dopo aver effettuato il login, è necessario preparare il proprio CV, una lettera motivazionale e sviluppare un Business Plan che possa presentare al meglio la propria idea imprenditoriale.

Il programma non fornisce un modello di piano aziendale. Può essere scelto il formato che si desidera, purché contenga tutte le informazioni che consentano di inquadrare nel dettaglio l’attività: il settore, il mercato di riferimento, i possibili clienti, i costi e i ricavi previsti. Successivamente, deve essere indicato lo sportello locale prescelto, tra quelli che sono attivi nel paese di residenza.

D’altro canto, trattandosi di uno scambio di esperienze, anche gli imprenditori già affermati, che desiderano accogliere un aspirante imprenditore possono presentare domanda. Infatti, l’accettazione della domanda, l’imprenditore avrà la possibilità di accedere al catalogo on-line in cui sono raccolte tutte le varie candidature ricevute, per individuare con l’aiuto del suo centro di contatto locale un partner idoneo.

L’obiettivo principale dell’iniziativa promossa dalla Commissione Europea è quello di facilitare lo scambio di esperienze, l’apprendimento e il networking tra giovani, nuovi imprenditori e imprenditori di successo. Ma certamente anche quello di stimolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese a livello Europeo.

Martina Vercoli
Studentessa di Corporate Communication presso l’Università degli Studi di
Milano. Amo viaggiare, scrivere, bere cappuccini e parlare di progetti di mobilità Europea.

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