Del: 16 Giugno 2023 Di: Giulia Scolari Commenti: 0
Tutto quello che sappiamo sul Premio Strega 2023

In occasione del ventesimo anniversario dalla fondazione di Vulcano Statale, il giornale degli studenti dell’Università Statale di Milano, abbiamo pensato alla creazione di un numero speciale, di carta, che a partire da questa settimana potrete trovare nelle diverse sedi dell’Ateneo, oltre che leggere giorno per giorno sul nostro sito. Per ulteriori informazioni, seguici sulla nostra pagina Ig: @vulcanostatale.


Il Premio Strega è uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti della letteratura italiana. Mentre l’Italia si trovava nel ben mezzo della Seconda Guerra Mondiale, Maria e Goffredo Bellonci davano vita a uno dei più prestigiosi salotti letterari frequentato dagli uomini di cultura più influenti del tempo. Quando finalmente nella Repubblica è tornata la pace, le porte di casa Bellonci ci sono aperte a tutti gli italiani, dando vita a uno dei premi letterari più importanti d’Italia.

È così che dal 1947 ad oggi il Premio Strega ha selezionato capolavori della letteratura italiana contemporanea, da L’isola di Arturo di Elsa Morante a Spatriati di Mario Desiati.

Anche quest’anno ha selezionato ottanta tra le migliori pubblicazioni, uscite tra il 1° marzo 2022 e il 28 febbraio 2023. Lo scorso 7 giugno sono stati annunciati i cinque finalisti che si contenderanno il premio (Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino; Come d’aria di Ada d’Adamo; Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone; La traversata notturna di Andrea Canobbio; Rubare la notte di Romana Petri) mentre la finale avrà luogo il 6 luglio a Roma, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Il Comitato Direttivo è composto da alcuni dei nomi più noti dell’ambito letterario ed editoriale italiano. Come per tutte le competizioni più seguite, i più accaniti hanno dato vita al FantaStrega, il gioco basato sullo storico Fantacalcio, che consente di premiare chi si avvicina di più a indovinare gli effettivi vincitori.

In questi ultimi anni l’amore per la letteratura sta riprendendo a diffondersi, complici i social e un’imminente rivoluzione culturale che favorisce il fermento di idee. Se la letteratura comincia a svecchiarsi, eventi come il Premio Strega permettono alle nuove promesse di espandere il proprio pubblico e ai nuovi lettori di avvicinarsi alla letteratura contemporanea italiana.

Questa tendenza va di pari passo con le iniziative di molte librerie e di molti editori, di investire su nuovi scrittori e di concentrarsi su quelli che saranno i nuovi classici. Intellettuali come Jonathan Bazzi, a partire dalla nomina al Premio Strega, hanno ottenuto la possibilità di diventare voci influenti all’interno del panorama culturale italiano e, nonostante la giovane età e l’andamento di mercato sfavorevole, hanno ottenuto di poter vivere delle loro parole.

Giulia Scolari
Scienziata delle merendine, chi ha detto che la matematica non è un’opinione non mi ha mai conosciuta. Scrivo di quello che mi piace perché resti così e di quello che odio sperando che cambi.
Matilde Elisa Sala
Studio Lettere, mentre aspetto ancora la mia lettera per Hogwarts. Osservo il mondo con occhi curiosi e un pizzico di ironia, perdendomi spesso tra le pagine di un buon libro o le scene di un film. Scrivo, perché credo che le parole siano lo strumento più potente che abbiamo.

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