Del: 12 Luglio 2023 Di: Matilde Elisa Sala Commenti: 0
Da rileggere per la prima volta. Blackwater

Nel 1919 la città di Perdido, in Alabama, viene sommersa da una piena. Di questo spaventoso evento risentiranno tutti, compresa la ricchissima famiglia Caskey, proprietaria di boschi e segherie. Le acque nere del Perdido e del Blackwater, i fiumi che circondano l’intera cittadina, non risparmiano niente e nessuno. Nel corso di questa piena il giovane Oscar Caskey, accompagnato da Bray Sugarwhite, fedele servo della famiglia, trovano nascosta nell’Osceola Hotel, Elinor Dammert, una ragazza magicamente sopravvissuta all’inondazione.

Subito Elinor si insinua nella vita dei Caskey, causando il disappunto della matrona Mary-Love.

Con l’arrivo di Elinor, si susseguono parecchi inconvenienti inspiegabili e numerosi dissidi. Non si sa da dove arrivi, che cosa voglia e quali siano i suoi scopi. Solo una cosa è chiara, soprattutto agli occhi di Mary-Love… la ragazza nasconde un segreto. I membri della famiglia Caskey sono costretti ad affrontare molte vicende, spesso sostenendosi, tante altre volte facendosi guerra l’uno con l’altro. Con il passare degli anni tante persone se ne andranno, per lasciare posto a dei degni eredi.

Composta da sei volumi: La piena, La diga, La casa, La guerra, La fortuna e Pioggia, la saga Blackwater abbraccia un arco di tempo che va dal 1919 fino agli anni ’70. Uscita per la prima volta nel 1983, Blackwater arriva in Italia solo a gennaio 2023, scelta da Neri Pozza per lanciare la collana di tascabili, Beat.

Fin da subito diventa un caso editoriale:

complici sicuramente le splendide copertine, che nascondono riferimenti proprio alla storia, delle trame più che accattivanti e un prezzo molto accessibile, la saga scala le classifiche e spopola anche nelle community social. L’illustratore viene anche invitato al Salone del Libro, per personalizzare il romanzo a ogni lettore.

Che una saga di questo tipo abbia avuto così tanto successo non dovrebbe affatto stupire: Blackwater affascina perché unisce una complessa trama familiare a elementi fantasy e horror che fanno pian piano capolino, come un continuo crescendo, in tutti i romanzi. Da gioielli che cadono dal soffitto e metamorfosi sovrumane, fino a omicidi cruenti e misteriosi. Si presentano anche tanti spunti di riflessione: le gerarchie sociali e familiari, il ruolo delle donne e l’evoluzione del lavoro, fino a eventi storici come la segregazione razziale nel Sud degli Stati Uniti e la Seconda Guerra Mondiale.

L’autore della saga è Michael McDowell (1950-1999). Forse sconosciuto per la maggior parte del pubblico, McDowell fu in realtà un autore molto prolifico e lo sceneggiatore di famosi film come Beetlejuice di Tim Burton e Nightmare before Christmas di Henry Selick. Proprio l’Alabama, il suo luogo di nascita, sarà per lui una grande ispirazione, soprattutto per i suoi romanzi legati al filone del Southern Gothic Horror.

Michael Mcdowell

Inizialmente pubblicata in un tomo unico, contro la volontà dell’autore stesso, Blackwater non ha subito successo.

Al contrario, invece, Neri Pozza pubblica un romanzo alla volta, ogni due settimane, rispettando l’idea iniziale di McDowell, ottenendo grandi consensi. Dimostrando così quanto possano ancora essere attuali e apprezzate storie scritte in periodi a noi distanti, proprio come accade con i classici della letteratura, e quanti spunti di riflessione possano regalarci.

Essendo stata pubblicata così di recente, probabilmente molti hanno letto questa saga per la prima volta recentemente. Ma, una volta conclusa, si vorrebbe tanto non averlo fatto, per poterla rileggere per la prima volta, con lo stesso entusiasmo e lo stesso alone di mistero.

Matilde Elisa Sala
Studio Lettere, mentre aspetto ancora la mia lettera per Hogwarts. Osservo il mondo con occhi curiosi e un pizzico di ironia, perdendomi spesso tra le pagine di un buon libro o le scene di un film. Scrivo, perché credo che le parole siano lo strumento più potente che abbiamo.

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