«Se vuoi fare qualcosa di grande nella tua vita, devi ricordare che la timidezza è solo nella tua testa. Se pensi in modo timido, ti comporti in modo timido. Se pensi con sicurezza, agisci di conseguenza. Perciò non lasciare mai che la timidezza vinca la tua mente». Questo il mantra della giovane Arfa Karim che, a neanche dieci anni di età, era già una delle figure più chiacchierate nel mondo del Computer Science, destinata a diventare nel corso della sua breve vita un punto di riferimento per il suo prodigioso talento e per i successi ottenuti in così poco tempo.
Arfa Abdul Karim Randhawa nasce nel 1995 nel villaggio pakistano di Chak No. 4JB di Ram Dewali nel distretto di Faisalabad.
Sin da piccola si distingue per un’innata predisposizione per la matematica, per l’informatica e per l’intelligenza fuori dal comune. Una personalità così atipica non poteva fare altro che emergere nel più sorprendente dei modi: è così che nel 2004, a soli nove anni, diviene la più giovane Microsoft Certified Professional al mondo, titolo che detiene sino al 2008, quando M. Lavinashree, un’altra bambina di nove anni proveniente dall’India, le sottrae il primato.
La personalità di questo sorprendente prodigio viene descritta da coloro che hanno avuto l’onore di conoscerla come affascinante, audace e lusinghiera, un concentrato che non ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. A questo si aggiungono una sete insaziabile di conoscenza, che si estende a tutti i campi del sapere e che la rende una studentessa eccellente, e il brillante talento per il mondo dell’informatica, che riceve sin da subito il riconoscimento meritato: dall’invito da parte di Bill Gates a visitare il quartier generale della Microsoft negli Stati Uniti, alla notorietà raggiunta grazie all’interesse destato nella stampa che le dedica articoli su articoli, all’ottenimento della Medaglia d’oro Fatima Jinnah per la Scienza e la Tecnologia dal primo ministro del Pakistan Shaukat Aziz in occasione del 113º anniversario della nascita di Fatima Jinnah, del Pakistan Salaam Youth Award e del Pride of Performance, onorificenza che premia le eccellenze pakistane nei propri campi di riferimento.
Nel 2010 viene persino scelta come promotrice della Pakistan Telecommunication Company per pubblicizzare EVO, il servizio 3G, banda larga e Wi-Fi della società.
La fama di Arfa arriva a trascendere i confini del Paese sino a farla diventare un vero e proprio simbolo dell’eccellenza pakistana, un modello da seguire per tutti i giovani che ambiscono a farsi largo nel campo dell’IT. L’eloquenza, il coraggio e l’intraprendenza che la contraddistinguono, le permettono di partecipare a conferenze di calibro internazionale e a guadagnarsi il rispetto del mondo accademico e non.
Nel dicembre 2011, Arfa Karim è vittima di un attacco epilettico, poi di un arresto cardiaco e perde la vita il mese successivo a quasi 17 anni. Essendo entrata a far parte della storia del Computer Science, il suo nome è tutt’ora un punto di riferimento per coloro che operano in questo settore, il suo percorso viene ancora raccontato a gran voce e con orgoglio, a testimonianza della profondità dell’impatto impresso dalla sua persona e della certezza che continuerà ad essere di grande ispirazione delle generazioni avvenire.