Del: 22 Gennaio 2007 Di: Redazione Commenti: 0

Vi è mai capitato di dover consultare una bacheca in università?

Non quelle degli esami, belle, curate.. ma una di quelle incasinate dove gli annunci si susseguono, si tolgono spazio, si combattono”, magari fino a che un più vistoso e accattivante invito alla discoteca di grido la vince e si impone ai nostri occhi.

Ebbene a molti sarà capitato, e credo che sia l’ora di fare un po’ordine….

Per questo ho incontrato Lilli e Luca, due studenti attivi in Liste di Sinistra, che stanno lavorando a una piccola rivoluzione nella nuovissima Bicocca.

Li incontro per Vulcano nell’aula che accoglie le rappresentanze studentesche, e già noi della Statale rabbrividiamo pensando alle varie aulette A, C ..computer, telefono, scrivanie, macchinette sono a disposizione di tutti i rappresentanti eletti!

Quando è partito il progetto “Bacheche Alloggi”?

“L’iniziativa è stata presa luglio scorso nell’ambito del nostro impegno politico per il diritto allo studio. E diritto allo studio è anche mobilità e alloggio certo senza speculazione.

La bacheca è il mezzo più vicino agli studenti, ma è assolutamente inefficiente, non c’è alcun responsabile delle affissioni né alcun controllo sul contenuto: può addirittura mancare il prezzo! ”

Come avete messo in pratica il progetto?

“Innanzitutto abbiamo partecipato come Liste di Sinistra al bando associazioni dove il nostro progetto è stato promosso: così abbiamo ottenuto il finanziamento per l’apertura dello sportello.

Dopo abbiamo chiesto e ottenuto dalla Direzione Amministrativa la concessione di due bacheche vetrate per l’affissione e anche la “pulitura” regolare delle bacheche libere.

Il progetto è partito a Settembre e abbiamo già avuto 50 visite!”

Come funziona lo sportello in concreto? Come formate gli annunci?

“La maggior parte degli studenti si rivolge a noi per trovare un alloggio, così noi diamo immediatamente una consulenza e chiediamo di compilare un modulo prestampato dove inserire i punti principali della domanda. Cosi viene prodotto l’annuncio che verrà affisso.

Non solo: contattiamo gli offerenti che affiggono ancora sulle bacheche libere per informarle del nuovo servizio e avvertirle che presto le bacheche libere “saranno pulite” dai bidelli.

Cosi offriamo la compilazione di un simmetrico modulo per l’offerta alloggio.”

Quindi attraverso i moduli esercitate anche un controllo sull’annuncio?

“L’obiettivo è la trasparenza, per questo pretendiamo che vengano indicate informazioni come il prezzo o l’indirizzo esatto, scartando espressioni come “zona Bicocca”.

L’intento è di prendere questo esempio, così vicino, a modello.

Cercherò quindi di sollevare la questione nelle sedi opportune e Vulcano sarà la voce di questa iniziativa.

Dario Augello

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