Del: 14 Maggio 2007 Di: Redazione Commenti: 0
Si chiamerà Agenzia nazionale di valutazione dell’università e della ricerca. Dovrà giudicare la qualità delle attività universitarie, indirizzare e coordinare i nuclei di valutazione già attivi nei singoli atenei, testare l’efficacia dei programmi statali di finanziamento e incentivazione alla ricerca. Sarà un ente snello con la “missione di promuovere la qualità del sistema italiano delle università e della ricerca”. Parola del ministro Fabio Mussi. E allora aspettiamoci tirate d’orecchie a baroni e baronetti. Bacchettate sulle mani agli eterni assenteisti. Lavate di capo ai plantigradi della cattedra. La grande svolta meritocratica ed efficientista. Oppure prepariamoci all’ennesimo ente inutile.
Luca Gualtieri
Redazione on FacebookRedazione on InstagramRedazione on TwitterRedazione on Youtube

Commenta