Annunciato ufficialmente il 31 marzo 2014, il progetto Xcape nasce da un incontro, avvenuto qualche mese prima dell’estate dello scorso anno, tra il boss della Epic, Antonio “L.A.” Reid, e John Branca, amministratore del patrimonio di Jackson, con l’intento di far uscire un nuovo disco d’inediti del Re del Pop, quattro anni dopo l’uscita di Michael.
A spingerli vi sono certamente forti motivazioni di carattere economico, di fronte alle vendite buone ma non entusiasmanti – rispetto, per esempio, a quelle di Elvis – di Jacko nello scorso anno. Avuto quindi libero accesso all’immenso patrimonio di inediti, Reid seleziona otto tracce, tra gli outtakes e gli “scarti” registrati tra il 1983 e il 1999, deciso a modernizzarli e adattarli al gusto, al sound e all’ascolto del 2014 con l’aiuto di artisti e produttori del calibro di Timbaland. Il risultato è un incontro tra il sound tipico degli anni 80-90, di cui Jackson era uno dei più grandi rappresentati, e quello proprio dei nostri giorni, dominato da suoni elettronici e sintetizzatori dance, un incontro che convince fino ad un certo punto. Ad un ascolto attento infatti, confrontando i pezzi originali, integralmente contenuti nella Deluxe edition del disco, con le rivisitazioni e cambiamenti moderni, non può certo sfuggire come in alcuni casi sia di gran lunga più espressiva e toccante la versione originale del pezzo, benché costellata di qualche piccola imprecisione di registrazione o di mixaggio.
Questo giudizio è per lo più figlio delle sensazioni che arrivano ascoltando la voce di Michael, sempre perfetta e musicale, danzare su di un sound che, per quanto in effetti funzioni, non è pienamente il suo.
Fatte le giuste premesse, è tempo di buttarsi pienamente nel disco, che si apre prepotentemente con il singolo Love Never Felt So Good. Scritta da Jackson insieme al canadese Paul Anka, registrata in versione demo nel 1983 e pubblicata l’anno successivo da Johnny Mathis con un testo leggermente modificato, questa canzone possiede forti tonalità dance e soul, a cui fa da sfondo un sound anni 80 evidente, soprattutto, nel forte uso di archi. Singolare è la versione duetto con Justin Timberlake, presente anch’essa nella deluxe edition, talmente ben riuscita da far quasi pensare che sia stata pensata fin da subito per una soluzione del genere.
Chicago, secondo brano del cd, nella versione moderna lascia quelle tonalità un poco oscure e notturne dell’originale, per abbracciare completamente la musica elettronica, in particolare grazie alla martellante ritmica del synth, il cui riff domina l’intero brano.
Discorso a parte merita Do you know where your children are – molto vicina come stile ed intenzione a They don’t care about us – in cui la voce di Jackson incalza decisa sul ritmato dei synth, cantando con un linguaggio diretto e compassionevole un tema difficile come quello degli abusi sugli adolescenti che diverrà in seguito, per vie di calunnie e diffamazioni, così centrale nella sua vita. La forza di questo brano, che si chiude con un convincente solo di chitarra distorta, si oppone alla musicale e tenue ballata Loving you, bellissimo brano la cui struttura al piano prende corpo e senso solo grazie alla grande interpretazione di Michael.
Chiude il disco, infine, la title track Xscape, pezzo fortemente ritmato, vicino per sfumature all’album Bad, in cui, ancora una volta, la voce di Jackson è perfetta. Questo infatti è forse l’elemento che più emerge dall’ascolto del disco: la duttilità, la profondità e la ritmicità della voce di Jacko, che non scopriamo certo adesso, ma che qui dà senso e forza all’intero progetto.
Tracce
STANDARD
01. Love Never Felt So Good
02. Chicago
03. Loving You
04. A Place With No Name
05. Slave To The Rhythm
06. Do You Know Where Your Children Are
07. Blue Gangsta
08. Xscape
DELUXE
01. Love Never Felt So Good
02. Chicago
03. Loving You
04. A Place With No Name
05. Slave To The Rhythm
06. Do You Know Where Your Children Are
07. Blue Gangsta
08. Xscape
09. Love Never Felt So Good (Original Version)
10. Chicago (Original Version)
11. Loving You (Original Version)
12. A Place With No Name (Original Version)
13. Slave To The Rhythm (Original Version)
14. Do You Know Where Your Children Are (Original Version)
15. Blue Gangsta (Original Version)
16. Xscape (Original Version)
17. Love Never Felt So Good – Michael Jackson & Justin Timberlake