“Diavolo in me”, “Donne”, “Un kilo”, “X Colpa di chi sono” solo alcuni degli innumerevoli successi che hanno consacrato Adelmo Fornaciari, conosciuto dal grande pubblico con lo pseudonimo di Zucchero, come uno dei migliori interpreti nel panorama musicale italiano e internazionale.
Dopo album come Spirito Divino, Oro Incenso e Birra e l’acclamato Chocabeck, l’artista nato a Roncocesi (Reggio Emilia) presenta alla stampa il suo nuovo progetto che vedrà la distribuzione di un nuovo album e l’avvio di un tour mondiale a partire da settembre 2016. Prima tappa: Arena di Verona, già protagonista nel Chocabeck Tour con sette date sold out; attesi dieci concerti nell’anfiteatro, dal 16 al 28 settembre 2016, con un ospite diverso per ogni show.
Verona, città molto cara all’artista, vedrà anche la presenza di una mostra multimediale dedicata alla carriera musicale che lo ha caratterizzato; se da una parte c’è la volontà di ripercorrere una vita di successi e un passato artistico più unico che raro in Italia (numerose le collaborazioni di Zucchero con musicisti celebri sia italiani che internazionali, da Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti a Bono Vox e Sting per citarne alcuni), dall’altra c’è la consapevolezza di salvaguardare il futuro di tale disciplina artistica: per fare ciò sono state scelte alcune date dove ad essere protagonista non sarà più il cantante emiliano ma le “promesse” delle nuove generazioni.
Non si poteva scegliere cornice più suggestiva per accogliere ed ospitare un grande interprete della musica nostrana, capace di mettersi ancora una volta in gioco, di sperimentare e di dire la sua. Presentato il tour all’Area Pergolesi di Milano e annunciata la lavorazione al nuovo album, Adelmo Fornaciari si fa portavoce di un genere, il blues, che oggi come oggi, forse, sta perdendo piede. Non ci resta che attendere e rispolverare la memoria con i suoi più importanti successi.