Del: 14 Giugno 2016 Di: Redazione Commenti: 0

Francesco Porta

Erano moltissimi i timori nel pre-gara, ancora di più gli scettici che dubitavano delle potenzialità della nazionale e delle sue effettive possibilità di fare una bella figura agli Europei. La partita d’esordio per gli azzurri si è disputata ieri sera contro la formazione belga e forse non ha dissipato tutti i timori dei più critici ma certo ha dimostrato a tutti i supporter azzurri che la squadra di Antonio Conte non ha paura di nessuno.

2 a 0 il risultato finale, al termine di una partita avvincente che vale all’Italia il primo posto in solitaria del gruppo E, composto dall’Irlanda, dalla Svezia e appunto il Belgio.

Il Belgio era sicuramente la squadra più difficile da affrontare tra quelle del girone: una formazione ricca di giocatori di talento come Hazard, Lukaku, De Bruyne e il super portiere Curtois che più di una volta ha salvato la sua squadra con interventi da vero campione. Dalla nostra, invece, il blocco Juve, Chiellini, Bonucci e Barzagli ha lasciato davvero solo le briciole agli avversari, costretti a giocare larghi o a cercare il gol con tiri dalla lunga distanza: la prima delle tante bordate da fuori è di Nainggolan che ha impegnato Buffon al decimo minuto, costringendolo a rifugiarsi in angolo.

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L’Italia invece ha giocato con molta prudenza, muovendo bene la palla e rendendosi pericolosa con dei cross o con delle giocate sulle fasce: sempre attenta però la difesa belga, pur senza il suo capitano Kompany, fortissimo centrale in forza al Manchester City indisponibile a causa di un infortunio. Dopo un episodio da moviola al ventiduesimo minuto per un intervento dubbio su Giaccherini al limite dell’area è proprio il centrocampista azzurro a sbloccare il match: innescato da un lancio chirurgico di Bonucci da metà campo, stoppa un pallone complicatissimo e con il piatto insacca alle spalle di Cortois.

Di nuovo è l’Italia ad avere le occasioni più ghiotte stavolta con Pellè, che con la testa sfiora il palo sugli sviluppi di un corner: il centroavanti del Southampton si fa molto pericoloso in altre due occasioni, sventate da ottimi interventi del portiere belga. La più grande occasione per gli avversari arriva al quarantesimo quando De Bruyne viene lanciato nel cuore dell’area azzurra ma il suo tiro viene murato da un eroico Giaccherini, corso in copertura al posto di Darmian, in netto ritardo in quell’occasione.

Il secondo tempo ha visto il pallino del gioco in mano al Belgio, incapace però di sfondare il muro della difesa Italiana, sorpresa solo da contropiede di Lukaku, che a tu per tu con Buffon calcia a lato dal limite dell’are, graziando l’Italia. I ritmi sono più alti nella ripresa e subentra per l’Italia De Sciglio per Darmian. Un intangibile Eder, ammonito per un brutto fallo a metà campo (dopo aver già rischiato due volte il giallo nel primo tempo) lascia il campo per Immobile, il cui apporto è stato fondamentale per la vittoria finale; infine, Motta ha dato il cambio a De Rossi, autore di una buona prestazione. Negli ultimi minuti la palla è sempre rimasta ai belga che non sfruttano l’occasione da gol negli ultimi minuti regolamentari: Fellaini si ritrova il pallone tra i piedi in piena area ma fatica a controllarla e Buffon la blocca in uscita. Nei tre minuti di recupero l’Italia le prova tutte per perdere tempo ma riesce a chiudere la partita quando Immobile, lanciato in contropiede, serve un liberissimo Candreva dentro l’ area: il portiere esce e l’ala azzurra anziché calciare in porta scodella un cross morbidissimo per Pellè che calcia a botta sicura trovando la rete del definitivo 2 a 0.

Una vittoria contro il Belgio, una delle favorite al passaggio dei giorni, è certamente un passo importante per raggiungere la fase a eliminazione diretta: oltre ai tre punti, l’Italia scalda il cuore dei tifosi, rimasti un po’ freddi e orfani dei grandi campioni che hanno vestito la maglia della nazionale in passato. Gli azzurri torneranno in campo  venerdì 17 alle 15 contro la Svezia di Zlatan Ibrahimovic, reduce da un pareggio contro la Repubblica d’Irlanda: un match che potrebbe già rivelarsi decisivo per il passaggio del turno.

I giocatori hanno giocato un’ottima gara dal punto di vista tattico, sempre molto ordinata e semplice. Conte ha inoltre sfoggiato una difesa composta da alcuni dei migliori stopper del panorama internazionale, in ottima forma.

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