
Francesca Ferrari
Cannes, 28 Maggio 2017. Siamo all’ultimo giorno di uno dei festival più importanti della pellicola mondiale, dove registi e attori si incontrano e si battono per accaparrarsi la prestigiosa palma d’oro: il Festival di Cannes. Quest’anno poi la manifestazione ha un sapore diverso, perché festeggia il suo 70esimo anno. Anno piuttosto particolare, dove la giuria fatica a trovare un giudizio unanime nell’assegnazione dell’ambito premio, autori celeberrimi sembrano non conquistare il pubblico e locandine sospette sollevano dubbi. Ma andiamo con ordine.
La rassegna si apre mercoledì 17 maggio dove a farne la madrina è la bella Monica Bellucci, secondo volto italiano preso a riferimento per l’evento. Troviamo infatti Claudia Cardinale come icona sulla locandina. L’attrice è ritratta fresca, giovane e felice mentre balla sui tetti di Roma, ma occhi attenti hanno notato alcuni ritocchi fatti per farla sembrare più snella. Vero oppure no, la scelta di questa foto era volta a esaltare la leggerezza e la gaiezza dell’evento che festeggia un compleanno di tutto rispetto.
Quest’anno ad aprire le danze sono stati Marillon Cotillard e Mathieu Amlaric nel film di Arnaud Desplechin Le Fantomes d’Ismael.
A seguito della premièr, il Festival prosegue con la Selezione Ufficiale, composta da ben 18 film tra Europa e America, tutti in lista per la Palma d’oro. Tra i francesi ricordiamo Happy End di Michael Haneke, Redoutable di Michel Hazanavicius, L’amant Double di François Ozon, Rodin di Jacques Doillon e uno dei papabili vincitori 120 Battements par Minute del regista Robin Campillo. Mentre quelli oltre oceano abbiamo The Beguiled di Sofia Coppola, Wonderstruck di Todd Haynes, Good Time dei fratelli Safdie e con protagonista Robert Pattinson, The Killing of a Sacret Deer, attesa pellicola con Nicole Kidman e The Meyerowitz Stories con Dustin Hoffman.
Sorprendente è stato anche il lavoro di Andrei Zvyagintsev con il suo film Nelyubov, pellicola russa che ha diviso la giuria e l’ha inserita tra i nomi dei favoriti.
Oltre alle importanti rappresentazioni cinematografiche di numerosi artisti, troviamo anche proiezioni speciali che hanno destato particolare interesse durante tutta la manifestazione. Parliamo del fenomeno Twin Peaks, serie cult degli anni 90, riproposta quasi 25 anni dopo e annunciato come uno degli eventi più attesi. Da segnalare anche l’ingresso nel club dei registi per l’attrice Kristen Stewart, che ha presentato il suo primo corto Come Swim.
Tanti sono gli attori che si contendono il premio come Colin Farrel, Nicole Kidman, Julienne Moore, Kristen Dunst, Robert Pattinson, Joaquin Phoenix, Ellen Fanning e Dustin Hoffman, premio che verrà assegnato da una giuria d’eccezione, presieduta da un cast stellare, composta, tra gli altri, da Pedro Almodovar, che fa anche da presidente.
Ad una manciata di ore dalla fine si fanno previsioni sui vincitori, ma questa volta la cosa si fa ardua, dato che, come annunciato dalla giuria stessa, i pareri sono discordi e trovare un vincitore richiederà una buona dose di impegno. Solo su di una cosa forse si è d’accordo: dopo 70 anni, il festival sorprende ancora con nuovi talenti e artisti affermati, quasi a voler ricordare che l’arte è in continuo divenire e non può essere fermata, regala emozioni uniche e unisce mondi distanti fra loro, tutti riuniti sotto il cielo di Cannes.