Ieri sera si è tenuta in Piazza Duomo, come da tradizione ormai, la sesta edizione di Radio Italia Live Il Concerto, presentata ancora una volta da Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri.
I più importanti artisti italiani del momento si sono riuniti e per l’occasione il clima è stato clemente, regalando una giornata limpida e calda.
Una novità di quest’anno è stata la prima parte della serata, cominciata ufficialmente alle 19.10, dedicata agli artisti della scena trap/rap, aperta da Tedua, seguito poi da Nitro, Achille Lauro, Capo Plaza e infine Ghali. Quest’ultimo sicuramente è stato tra i più acclamati, proponendo Ninna Nanna e Cara Italia, e riconfermandosi una tra le colonne portanti della scena trap non solo per seguito, ma anche per una certa controtendenza rispetto ai suoi colleghi. Difatti, il rapper tunisino cresciuto a Milano si è presentato in giacca e camicia, al contrario dei suoi colleghi presentatisi in vesti sgargianti. L’abbigliamento sembra essere un dettaglio che riflette, però, anche una certa diversità di contenuti che, se da una parte si basano sull’esaltazione della ricchezza e del lusso (vedi per esempio Sfera Ebbasta e la DPG), dall’altra i testi di Ghali si basano su temi sociali come l’immigrazione (si pensi a Cara Italia), tema da lui molto sentito per ovvie ragioni, o sulla ricchezza, non tanto materiale quanto, invece, interiore (Ricchi Dentro) di persone come ad esempio la madre, costretta a crescerlo da sola in un Paese straniero.
La seconda parte della serata poi, dedicata ai big della musica italiana, si è aperta con Le Vibrazioni, proponendo anche il featuring con Jake La Furia (Amore Zen), successivamente è salito sul palco il giovanissimo Thomas, seguito da Annalisa e Caparezza che, insieme ad un gruppo di bambini, hanno proposto una inedita versione di Mi fa stare bene, e che poi hanno fatto ballare tutta la piazza con Vieni a ballare in Puglia. Dopodichè è arrivato il turno dei TheGiornalisti, il nuovo volto pop della musica italiana che hanno fatto alzare gli accendini al cielo con la struggente Questa nostra stupida canzone d’amore tra i brani proposti. A seguire Giusy Ferreri, che ha anche duettato con Takagi & Ketra cantando Amore e Capoeira, la canzone candidata a diventare una tra le hit dell’estate 2018.
Si prosegue con J-Ax e Fedez —che ha portato sul palco anche Chiara Ferragni— , duo ormai giunto alla fine del fruttuoso sodalizio, che hanno fatto scatenare il pubblico con le ormai classiche hit delle scorse estati: Vorrei ma non Posto, Senza Pagare, e la neo-uscita Italiana.
A questo punto la serata diventa sempre più interessante, poiché dopo l’esaltazione generale generata dai due rapper arriva sul palco il primo artista internazionale, Mika, che con la sua fenomenale voce ha incantato il pubblico della Madunina con Grace Kelly e Beatiful Disaster in featuring con Fedez. L’artista, inoltre, ha fatto un discorso con cui ha ringraziato l’Italia per tutto ciò che gli ha dato, intonando quindi un pezzo di Italiano Vero di Toto Cutugno.
Segue dopo Fabri Fibra, duettando Pamplona con Tommaso Paradiso, poi un’emozionante Elisa, ed, infine, l’ “immortale” Gianni Morandi che all’età di 73 anni riesce ancora a tenere egregiamente un palco come quello.
Ecco giunto il turno dei Maneskin, la neo band rock, e successivamente degli ormai affermati tenori del Volo con la campionessa sanremese Grande Amore, concludendo poi con il vincitore di Amici 2017 Riki e Biagio Antonacci, che ha chiuso la serata con Sognami.
Radio Italia ancora una volta ha regalato un grande (e gratuito) spettacolo, in una delle Piazze più belle e suggestive d’Italia, ad un pubblico variegato e partecipe.
E’ opportuno ritenere che la serata sia perfettamente riuscita.
Antonino Treppiedi