Anche quest’anno abbiamo mandato dei redattori di Vulcano Statale a Sanremo per seguire il Festival della Canzone Italiana. Seguiteci sui nostri social e su www.vulcanostatale.it per avere notizie sulla kermesse più famosa d’Italia.
Finalmente il Festival è decollato.
A condurlo là dove osano le aquile una strana coppia, quella formata da Antonello Venditti e Fabio Rovazzi. Non cantano insieme, ma insieme emozionano e fanno cantare e ballare tutti, dalla platea alla sala stampa. Sarà stata la mancanza di ansia da prestazione, sarà stata l’incoscienza da metà kermesse, ma la puntata di ieri ha finalmente dato un senso alle più di tre ore passate davanti al televisore.
La gara è aperta da Mahmood che, con la sua Soldi, compra l’affetto e l’empatia di noi che ci ritroviamo a battere ritmicamente le mani al ritornello. In generale tutti gli artisti aggiungono qualcosa alla prima performance del lunedí: Anna Tatangelo, nonostante un brano non all’altezza, mostra tutte le sue doti canore, Ultimo gioca col palco e il pubblico, Simone Cristicchi smonta il cuore degli astanti per poi buttar via il libretto delle emozioni.
Gli ospiti compiono a dovere il loro ruolo di catalizzatori di attenzione. Serena Rossi emoziona con una versione di Almeno tu nell’universo, in coppia con l’inossidabile e inamovibile Claudio Baglioni; Ornella Vanoni — che a riveder le immagini non avrebbe superato il test del palloncino — improvvisa con Virginia Raffaele una gag, molto più bella delle tante studiate a tavolino in questo festival. Titanico e ai limiti del crossover l’incontro — per il quale ringraziamo le menti organizzatrici — fra la rossa più arzilla d’Italia e Patty Pravo.
Claudio Bisio riporta tutti per cinque minuti ai tempi di Zelig grazie all’aiuto genuino di Paolo Cevoli, nelle vesti dell’assessore Palmiro Cangini: la sua entrata con un bassotuba gigante, con annessa spiegazione — “Mi hanno trombato alle elezioni” — vale almeno una risata in un festival in cui la comicità è stata ridotta al lumicino.
Per finire, l’inedito duetto fra Raf e Umberto Tozzi con un mash-up dei loro più grandi successi, è stato un giro di giostra gratis per tutti quanti.
I dati Auditel segnano un calo rispetto alla precedente edizione, ma comunque in trend con le precedenti serate (47.7%).
Questa sera la gara si prenderá una pausa per lasciare spazio ai duetti fra i partecipanti e altri artisti scelti da loro. Hype per quello fra Achille Lauro e Morgan e Mahmood con Gué Pequeno.
Superato il decollo, godiamoci la traversata: la finale è sempre più vicina.
Voti:
Mahmood: 7.5
Nigiotti: 7
Anna Tatangelo: 5
Ultimo: 6.5
Renga: ah, è un partecipante?
Irama: 5
Patty Pravo e Briga: 5.5 (10 per il crossover con la Vanoni)
Simone Cristicchi: 8
Boomdabash: 6.5
Motta: 5
Zen Circus: 4
Nino D’Angelo e Livio Cori: 4
Articolo di Francesco Albizzati, Federico Arduini, Enrico Edoardo Bozzi, Francesco Porta