Del: 10 Aprile 2019 Di: Luca Pagani Commenti: 0
Chi è Billie Eilish e perché è da tenere sott’occhio

17 anni, una lunga chioma che cambia colore al passo con le stagioni, outfit sempre più presi d’esempio dai giovani ed una buona dose di talento. Questo è quello che ha reso una ragazzina un fenomeno mondiale della musica.

Billie Eilish sta spopolando e non è un caso.

Se infatti la ragazza è un mix di elementi che attualmente hanno successo tra i giovani, non si può volgarizzare tutto ciò, giustificando l’apprezzamento senza tenere conto dell’enorme dose di talento che ha alle spalle.

Scrive e produce, con l’aiuto del fratello musicista, i suoi brani che, a due settimane dall’uscita sulle piattaforme di streaming musicale, hanno prodotto più di un miliardo di ascolti. Il successo tra i giovani americani è tale che Dave Grohl, bassista dei Nirvana, lo ha paragonato a quello che la leggendaria band ebbe negli anni 90. Stando a quel che dice, Billie è il futuro del Rock and Roll.

Una cosa strana se pensate che viene considerata una popstar a tutti gli effetti. Con una voce che ricorda Lorde e Lana Del Rey, e delle basi che ricordano il produttore inglese James Blake, ha alcune produzioni che strizzano l’occhio all’House e alla Trap, mentre altre sono semplicemente accompagnamenti di pianoforte, ma la maggior parte delle canzoni sono decisamente l’anti pop, melodie che alternano nenie a bassi esagerati nelle orecchie.

Un mix che rende la 17enne un unicum nel panorama musicale attuale, prospettandole un grande futuro.

Nata il 18 dicembre 2001 a Highland Park, un quartiere di Los Angeles, dopo aver ereditato la passione per le arti dai genitori, entrambi attori a tempo perso, ha deciso di seguire le orme del fratello maggiore Finneas e darsi alla musica. All’età di 15 anni canta “Ocean Eyes”, una canzone interamente scritta e prodotta dal fratello che, successivamente, decide di pubblicare su Soundcloud. Da lì la scalata. Una sua canzone viene selezionata per la colonna sonora di “Tredici”, che, per quanto ne possiate dire dal punto di vista cinematografico, ha una buona colonna sonora.

Collabora con Vince Staples e all’età di 16 anni viene organizzato il suo primo tour, in Nord America e con alcune date in Europa, toccando anche il bel paese. Ecco, ora immaginate una ragazzina di 16 anni,che va in giro a fare un tour mondiale. Il 29 marzo 2019 è uscito il suo primo album, “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?”, inutile dire che l’opera composta da 12 brani per una durata di 42 minuti vale la pena di essere ascoltata.

Billie Eilish si sta rivelando l’artista perfetta per la generazione che vive in un perenne stato di reale o “creata” depressione, con i suoi testi semplici ma molto attuali racconta la sua generazione, che, come ogni altra, sta crescendo e che sta finalmente trovando gli artisti che possono esprimerla al meglio.

Luca Pagani
Tento di esprimermi su un po' di cose e spesso fallisco.
Però sono simpatico.

Commenta