Si inaugura oggi la seconda edizione del FEMI, ricca di appuntamenti da non perdere.
Pensare la cultura come uno spazio libero e aperto di condivisione dei saperi, contrastarne la crescente mercificazione. Questo l’obiettivo del FEMI, Festival di Editoria e Musica Indipendenti, che si terrà al LUMe (Laboratorio Universitario Metropolitano) di Milano nella sua sede di Viale Vittorio Veneto 24 (fermata Repubblica o Porta Venezia).
Le giornate di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre vedranno protagonisti autori e case editrici, band e dj del panorama indipendente. Alcune realtà che ci dimostrano come sia possibile produrre saperi critici in un presente in cui i colossi editoriali e discografici ma soprattutto le nuove piattaforme globali del web (Amazon, Apple, Netflix e YouTube, per citarne alcuni) promuovono una cultura di consumo perlopiù a fine ludico, spesso dallo scarso valore educativo.
Durante i pomeriggi sarà offerta l’opportunità di partecipare gratuitamente alle presentazioni di alcuni volumi — i banchetti con i cataloghi delle case editrici saranno allestiti dalle 16 alle 22 ed è previsto uno sconto del 30% sull’acquisto per gli studenti — e a dibattiti su temi di stringente attualità.
Ampio spazio sarà dato alle domande del pubblico, alle quali gli esperti cercheranno di rispondere.
All’indomani dello sciopero globale per il clima organizzato dal movimento Fridays For Future suscita grande attenzione il dibattito sull’ecologia politica che si terrà sabato dalle 16 alle 18 con Alice del Grosso, Salvo Torre e Maura Benegiamo di Effimera.
«Parleremo dell’importanza di andare oltre le rivendicazioni fini a sé stesse: la nostra generazione non deve solo lottare contro un modello di sviluppo che si è rivelato insostenibile ma deve provare a immaginarsene uno nuovo. Credo che l’ecologia politica possa aiutarci a farlo» ci spiega Luca del collettivo, che sarà moderatore del dibattito.
Ogni sera, infine, musica live: ospiti vari artisti del panorama indie. I generi sono i più disparati — dal rock all’elettronica — e difficilmente definibili, poiché risentono delle più interessanti influenze attuali. E allora non resta che ascoltarli e prepararsi a ballare fino a notte fonda con il dj set.