
Il 5 di ogni mese, 5 libri per tutti i gusti: BookAdvisor è la rubrica mensile che raccoglie e presenta le novità editoriali scelte dalla nostra redazione. Buona lettura!
Illustrazione di Ludovica Marani
La vita bugiarda degli adulti, Elena Ferrante (Edizioni E/O 2019)

Giovanna è una ragazzina di Napoli, figlia di genitori di cultura e pensiero larghi, ma un giorno sente suo padre dire che “sta facendo la faccia di Vittoria”. Vittoria è la zia che Giovanna non ha mai conosciuto, e la cui figura aleggia minacciosa nella loro famiglia, evocata sempre dai discorsi paterni come l’incarnazione della malvagità. Giovanna è terrorizzata dalla sua crescente somiglianza con la zia maledetta: e quando trova in casa delle sue foto scancellate con un pennarello nero, decide di incontrarla. Da qui Giovanna inizia a diventare adulta: il suo percorso di crescita sarà segnato dalla scoperta di tutte le verità di cui il padre e la zia si sono convinti, delle bugie che si sono raccontati e della certezza che gli adulti mentono, anche quelli che le vogliono bene. Gli anni passano e Giovanna capisce che per battere gli adulti deve rispondere loro con la stessa moneta: mentendo, usando parole velenose, e trovandosi qualcuno da amare più affascinante del padre buguardo.
L’evento, Annie Ernaux (L’orma editore, 2019)

L’evento è un aborto. L’autrice l’ha subito nel 1963, poco più che ventenne, quando la Francia in cui abitava era ben lontana da consentirle di scegliere autonomamente. Il racconto è brevissimo e abbraccia tre mesi, mostrando istanti di vita quotidiana, alternati a brevi riflessioni della scrittrice, adulta, che guarda dolorosamente a quell’esperienza del suo passato. Assomiglia a un diario, in cui la ragazza annota ciò che le accade: ma il linguaggio è crudo e spietato, e non si abbandona mai a pietismi. Il dolore dell’operazione che subisce, clandestinamente, è bruciante anche nel corpo del lettore, nonostante sia appena tratteggiato. Un libro esplosivo, che affronta con grande sensibilità l’ingiustizia della legge e il disprezzo della società, alla cui ipocrisia la ragazza replica con la sua onesta semplicità, quando scrive: “Nell’amore e nel piacere non mi sentivo un corpo intrinsecamente diverso da quello degli uomini”
Il Cacciatore Celeste – Roberto Calasso (Adelphi 2019) (Recensione di Michele Pinto)

Il libro di Calasso, uscito per la prima volta nel 2016 e ora riproposto nei tascabili, è un affascinante viaggio intorno al momento cruciale della storia dell’umanità in cui l’uomo si trasformò in cacciatore. Il passaggio da preda a predatore ha influenzato per millenni i miti e i comportamenti degli esseri umani. Calasso, come già aveva fatto nei suoi precedenti lavori, indaga in particolare nei miti greci e approfondisce il concetto di tò theîon, il divino. Il Cacciatore del titolo è Orione: la costellazione che porta il suo nome è tra le più famose e in quella zona di cielo, incredibilmente, tante culture finirono per collocare i propri miti sulla caccia. Di sorpresa in sorpresa, l’autore accompagna il lettore dalla Grecia all’Egitto, da Platone a Turing. Un viaggio da compiere.
Marie aspetta Marie (Adelphi 2018)

Adelphi ha ripubblicato un libro uscito nel 1943, ma non potrebbe essere più attuale. Marie ama suo marito Jean, ma un giorno vede in spiaggia un ragazzo che sta per tuffarsi in mare: è bello e più giovane di lei, e lei lo desidera. Il tradimento di Marie non è per vendetta né per fuggire dalla situazione matrimoniale: lei tradisce perchè ama l’amore e le sensazioni che fa provare, e non ritiene giusto privarsene. Marie, però, deve imparare a rimanere fedele a se stessa, pur nella libertà che ha appena acquisito. Sullo sfondo c’è Parigi, città frenetica e rumorosa nella quale riesce a ritagliarsi sempre un angolino di solitudine e tranquillità. I dettagli sono curatissimi: gli oggetti sono vivi, parlano, gli odori sono in grado di evocare memorie del passato. Quando alla fine del libro prendiamo congedo da Marie, lo facciamo silenziosamente, così come l’abbiamo incontrata: senza la certezza che sia riuscita davvero a trovare se stessa.
Cronofagia: Come il capitalismo depreda il nostro tempo (D editore 2019) (Recensione di Arianna Preite)

“Il sogno perverso del capitalismo è un pianeta in costante stato di veglia, popolato da individui pronti per lavorare o per consumare”, Davide Mazzocco riflette sulla società di oggi e sulle dinamiche al centro del rapporto uomo-tempo.