Del: 31 Luglio 2020 Di: Redazione Commenti: 0
La storia di Otello all'Estate Sforzesca

Otello:  

[…] Farò presente alla vostra saggia attenzione come riuscii ad ottenere l’amore di Desdemona ed essa il mio. […] Ogni volta voleva sentire da me il racconto della mia vita e io le raccontai tutto a cominciare dai giorni della mia infanzia. Le parlai della mia infelicità, delle avventure di terra e di mare, e di quando mi ero salvato per miracolo dopo una sconfitta rovinosa. Il racconto delle mie sofferenze finì con un mare di sospiri da parte sua. […] Essa giurò che la mia storia era straordinaria. Essa si era innamorata di me per il mio racconto, ed io di lei per la sua pietà.

Domenica 26 luglio, presso il palco dell’Estate Sforzesca, Milano ha potuto assistere alla storia di Otello raccontata da Davide Lorenzo Palla con la regia di Riccardo Mallus.

Avremmo potuto scrivere che il 26 luglio è andato in scena l’Otello, il grande dramma shakespeariano, o meglio ancora che nel magnifico palco dell’Estate Sforzesca è tornato uno dei più grandi classici di sempre: l’Otello di Shakespeare.

Ma nobilitando e così allontanando da una concreta tangibilità questo dramma si tradirebbe lo spirito della messa in scena, e forse anche quello drammaturgico.

Tournée da bar, ossia l’impresa culturale alla base dello spettacolo in questione, propone un teatro composto da parole vere, non magniloquenti o (s)nobilitate, che parlano direttamente all’orecchio del pubblico contemporaneo.

Un pubblico che è stato chiamato partecipe alla messa in scena sin dal suo esordio, dove attraverso un dialogo improvvisato con la platea, l’attore ha richiesto battiti di mani e altre azioni al pubblico, creando lo spirito mondano, popolare, “da bar”, lo stesso che quasi sicuramente era presente nei teatri londinesi del Seicento.

Tournée da bar è un’impresa culturale fondata circa dieci anni fa e che porta i grandi classici del teatro in luoghi teatralmente non convenzionali allo scopo di allargarne il bacino d’utenza e con il fine ultimo di creare un nuovo modello di diffusione e circuitazione culturale

Una vera e propria tournée che viaggia di sera in sera mettendo in scena all’interno dei bar i grandi classici del teatro, svolgendo un’azione di audience developmentaudience engagement e alzando il livello medio dell’intrattenimento serale. 

Il motivo per cui questa idea ha avuto molto successo risiede proprio nell’aver colto la natura dinamica dei testi shakespeariani, che al giorno d’oggi sempre di più vengono portati in scena all’insegna della sola bellezza e profondità del testo, il che potrebbe risultare limitante considerando tutto quell’apparato di mondanità e di azioni che essi si portano dietro, ossia tutto l’intento drammaturgico.

Un progetto straordinario che è partito come audience development ma che si sta rivelando piuttosto un theatre discovery.

Immagine di copertina: Massimo S. Volonte’ 

Articolo di Simone Muciaccia.

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