L’emergenza sanitaria ha duramente colpito le attività commerciali: alcune di esse, per sopravvivere, hanno tentato di reinventarsi sul web. Anche il mondo della moda ha subito un cambiamento: le direttive del governo non hanno permesso il normale svolgimento delle sfilate e degli eventi di moda, per questo motivo gli stilisti hanno trovato una soluzione: la Global Digital Fashion Week, l’ordinaria settimana della moda, ma trasmessa online. Questa nuova modalità ha permesso lo svolgimento delle sfilate in sicurezza e ha anche dato la possibilità a chiunque di partecipare virtualmente e assistere all’evento. Questa è una situazione nuova: mai prima d’ora era successo che assistesse alle sfilate anche un pubblico non competente.
Gli eventi di moda online sono iniziati già in estate, con il primo esperimento, il London Digital Fashion Week e la Haute Couture digitale, per poi passare alla Milano Digital Fashion Week. I brand più famosi hanno proposto una serie di eventi digitali sui vari social: dalle sfilate live a veri e propri film.
Gucci ha pubblicato una serie di cortometraggi intitolata Ouverture of Something that Never Ended, diretti dal regista americano Gus Van Sant e dal direttore artistico di Gucci, Alessandro Michele. La miniserie è stata pubblicata sul canale Youtube di Guccifest, a partire dal 16 novembre. Sono sette video focalizzati su azioni e conversazioni che avvengono in luoghi ordinari (ufficio postale, luoghi domestici) girati a Roma, in cui la protagonista Silvia Calderoni, attrice e modella transgender, altri personaggi secondari e alcune icone dello spettacolo (Billie Eilish, Harry Styles, il drammaturgo statunitense Jeremy Harris), interagisco fra di essi; tutti i personaggi indossano i nuovi modelli della collezione Gucci.
Dior ha scelto l’Italia e precisamente Lecce (Puglia) come location per lo svolgimento della sfilata live della collezione Cruise 2021. La direttrice artistica della casa di moda francese, Maria Grazia Chiuri ha scelto di rappresentare un dialogo tra le proprie origini salentine e l’Haute Couture francese, una sintesi tra tradizione dell’artigianato italiano e alta moda francese, evolutosi in una celebrazione della multiculturalità e della figura della donna.
Dior ha usato lo stesso metodo anche nelle collezioni successive: la maison ha realizzato un cortometraggio diretto dal regista Matteo Garrone per presentare la nuova collezione Autunno-Inverno 2020/2021. Il titolo è Le Mythe Dior, è stato diffuso all’inizio di luglio ed è stato girato nel Giardino di Ninfa in provincia di Latina. La trama del film ha risvolti mitologici e fiabeschi: ninfe, sirene, satiri, fauni e altre creature mitologiche si aggirano tra la vegetazione del giardino, mentre due altri personaggi trasportano un grande baule contenente particolari bambole vestite con gli abiti della nuova collezione.
Le miniature hanno un’origine storica ben precisa, le bambole facevano parte del Théâtre de la mode, uno spettacolo itinerante in viaggio fra Parigi, Londra e gli Stati Uniti, che aveva lo scopo di mettere in mostra la grande maestria dell’haute couture francese durante il Dopoguerra, periodo in cui, per continuare a sopravvivere e a tramandare il proprio fascino, il mondo della moda fu costretto a reinventarsi.
Mistero e magia fanno da protagonisti in questo universo di mitologia, poesia e sogno, che hanno ispirato Chiuri nella sua nuova collezione.
Dior torna ora con un nuovo cortometraggio uscito in anteprima esclusiva il 25 gennaio, per presentare la collezione primavera-estate 2021. Il film è firmato ancora una volta dal regista Garrone: la narrazione parte da un tema molto vicino allo stesso Christian Dior, cioè quello delle arti divinatorie, di segni, amuleti e tarocchi. Maria Grazia Chiuri e il regista partono dai tarocchi viscontei, miniati da Bonifacio Bembo per i duchi di Milano verso la metà del secolo XV, da cui prendono vita gli incantevoli abiti della nuova collezione.
La maison francese ha anche creato un podcast Dior Lady Art, in cui l’ospite Katya Foreman introduce dieci artisti contemporanei, che condividono la loro esperienza personale nella trasformazione della borsa Lady Dior, una delle più famose creazioni iconiche della casa di moda.
Yves Saint Laurent presenta la sua nuova collezione donna primavera-estate 2021 firmata Anthony Vaccarello, sulle dune ondulate del deserto del Sahara. La parola chiave è essenzialità: le figure slanciate dei modelli vestiti con abiti dalle forme pure e morbide, spiccano nel paesaggio desertico, il tutto accompagnato dalle note di Wish you were here.
La Milano Digital Fashion Week si è appena conclusa, tutti gli eventi di moda sono stati presentati virtualmente, fatta eccezione per le sfilate di Dolce&Gabbana ed Etro, e tutti i loro contenuti sono sempre disponibili al pubblico nel sito della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Quella delle sfilate digitali è un’innovazione molto importante per la moda: prima del cambiamento, le sfilate erano riservate esclusivamente a personaggi di una certa visibilità nel settore, mentre il pubblico rimaneva un consumatore passivo esterno ai meccanismi interni della moda. Se la rivoluzione digitale del fashion avrà riscontri positivi, il Digital Fashion Show rimarrà una realtà anche dopo l’emergenza sanitaria, anche se le sfilate dal vivo non potranno mai essere rimpiazzate del tutto dalla tecnologia.