Del: 16 Novembre 2021 Di: Francesco Pio Calabretta Commenti: 0
Cinque esempi di citazionismo cinematografico nel rap

Da sempre il rap è molto legato al cinema per citazioni e riferimenti sia nei testi che nelle copertine dei propri album. Negli USA è una pratica molto più frequente che in Italia, basta ricordare The world is yours di Rich The Kid ispirato al celebre cult Scarface di Brian de Palma o ancora Gucci Mane in Georgia’s Most Wanted con un chiaro riferimento a I soliti sospetti (Bryan Singer, 1995). In Italia sono comunque molte le opere celebri che hanno optato per il citazionismo cinematografico.

Persona – Marracash / Persona – Ingrid Bergman

Persona di Marracash, uno dei migliori progetti rap degli ultimi anni, che già dalla copertina richiama ad uno dei lavori più sperimentali della storia del cinema di Ingrid Bergman, appunto Persona. Il film, uscito nel 1966 e che racconta della storia tra due donne che si rispecchiano l’un l’altra fino allo scambio di personalità, viene ripreso anche nei vari brani che compongono l’album, tra cui Body Parts.

Copertina dell’album musicale Persona di Marracash (2019) e scena tratta dall’omonimo film di Ingrid Bergman (1966)

Mi Fist – Club Dogo / Tokyo Fist – Shinya Tsukamoto

Forse la citazione più celebre, oltre che copertina di una pietra miliare del rap italiano. L’album Mi Fist dei Club Dogo, che si rifà esplicitamente a Tokyo Fist del regista giapponese Tsukamoto, uscito nel 1995. Il film narra la storia di una coppia che conduce una vita noiosa. La situazione però cambia quando il protagonista incontra un vecchio amico pugile e scopre la boxe.

Copertina dell’album Mi Fist dei Club Dogo (2003) e scena tratta dal film Tokyo Fist di Shin’ya Tsukamoto (1995)

Vero – Guè Pequeno / Malèna – Giuseppe Tornatore

Quello che è considerato da molti l’album migliore di Guè Pequeno ha come copertina uno scatto degno del successo ottenuto. La foto scelta mostra infatti il rapper circondato da mani pronte ad accendere il sigaro che ha in bocca, proprio come l’iconica scena di Malèna di Tornatore, film del 2000, in cui Monica Bellucci si trova nella stessa situazione.

Copertina dell’album Vero di Guè Pequeno (2015) e scena tratta dal film Marlèna di Giuseppe Tornatore (2000)

Taxi Driver – Rkomi / Taxi Driver – Martin Scorsese

Per l’ultimo progetto del rapper Rkomi, uscito proprio quest’anno, è stato scelto come concept e perciò anche per la copertina uno dei film più conosciuti della storia del cinema, Taxi driver di Martin Scorsese del 1976 e con uno straordinario Robert de Niro come protagonista. Il disco, proprio come l’opera di Scorsese, delimita atmosfere e immagini precise, permettendo a chi conosce il film di orientarsi bene nell’ascolto dell’album.

Copertina dell’album Taxi Driver di Rkomi (2021) e scena tratta dall’omonimo film di Martin Scorsese (1976)

Mowgli – Tedua / Il libro della Giungla – Wolfgang Reitherman

Il progetto musicale Mowgli del rapper Tedua è esplicitamente ispirato, dal titolo ai brani e infine la copertina, alla raccolta di storie Il libro della giungla dello scrittore inglese Rudyard Kipling del 1864. L’opera diventerà poi nel 1966 una delle produzioni cinematografiche Disney più celebri del mondo, segnando l’infanzia di milioni di bambini, compreso lo stesso Tedua.

Copertina dell’album Mowgli di Tedua (2018) e scena tratta dal film Il libro della giungla prodotto da Walt Disney Pictures (2016)
Francesco Pio Calabretta
Classe 2000, studio Scienze dei beni culturali. Mi godo il momento ma penso al futuro. Per adesso invece imparo, esploro e bevo birra.

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