Il 29 gennaio 1962 il giovane stilista emergente Yves Saint Laurent aveva presentato, in una sfilata tenutasi al 30 bis di Rue Sponti a Parigi, la sua prima collezione donna, affiancato da Pierre Bergé, suo collaboratore di una vita e grande amore.
In passerella c’erano già smoking, tailleur pantalone, caban, ancora oggi subito facilmente ricollegabili al marchio di Saint Laurent, abiti tipicamente maschili adattati alle forme del corpo femminile perché, secondo lui, «l’indumento più bello che può vestire una donna sono le braccia dell’uomo che ama. Per coloro che non hanno avuto la fortuna di trovare questa felicità, sono qui».
Il successo fu immediato, subito Saint Laurent ottenne grandissimi apprezzamenti.
Trascinato da una forte spinta creativa, grande appassionato d’arte e anche grande collezionista, lo stilista decise di osare molto di più nelle sue creazioni, arrivando a unire due ambiti che, fino a quel momento, erano rimasti separati: l’arte e la moda.
I suoi capi divennero così delle vere e proprie opere d’arte, ispirate alle tele dei grandi autori del suo tempo: Picasso, Mondrian, Raysse, Matisse, Warhol.
Oggi, esattamente sessant’anni dopo dalla fondazione della maison, i più importanti musei parigini, compreso ovviamente il Museo Yves Saint Laurent Paris, hanno deciso di omaggiare le meravigliose creazioni di questo artista, ponendole proprio accanto alle stesse opere dei pittori che le avevano ispirate.
L’esposizione Yves Saint Laurent aux musées, ideata e resa possibile grazie alla Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, è un vero e proprio percorso a tappe nella mente creativa dello stilista poiché ospita, in ogni museo, una diversa sfumatura dei suoi lavori.
Il Centre Pompidou, che lo stesso Saint Laurent aveva scelto vent’anni fa per dare il suo addio alle passerelle, ci mostra i capi maggiormente ispirati agli artisti avanguardisti del XX secolo. Il Musée d’Art Moderne de Paris gioca di più sul ritmo dei colori, dei tessuti, della luce di alcuni abiti. Nella Galerie d’Apollon del Musée de Louvre si passa a degli indumenti molto più legati all’oro e allo sfarzo.
Le creazioni più innovative, con tagli più geometrici, vengono invece ospitate dalle sale del Musée d’Orsay. Infine, il Musée Picasso Paris mette in mostra tutti i capi ispirati proprio alle opere del celebre artista spagnolo.
Le diverse esposizioni, in mostra dal 29 gennaio fino al 15 maggio 2022, sono un’occasione unica.
Con Yves Saint Laurent, la moda e la pittura si fondono in un’unica arte, creando così un viaggio suggestivo e innovativo, che permette di giungere a un punto di svolta nella cultura del XXI secolo.