Del: 14 Ottobre 2023 Di: Scacchiere Storico Commenti: 0

Spesso sentiamo ripetere che viviamo in una società senza Storia, senza più senso del passato e del futuro, intrappolati in un eterno presente immutabile, sempre identico a sé stesso, quasi fosse arrivato il punto ultimo di sviluppo dell’umanità. Recentemente, forse, solo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina sembrerebbe aver riportato una sorta di senso storico in alcuni di noi, quasi come un risveglio traumatico dal sogno (o forse incubo?) della fine della Storia e della sua presenza nella nostra società.

Niente di più sbagliato di quanto detto sino a ora: come accennato, il processo appena descritto non era e non è niente se non mera illusione.

La Storia, infatti, non se ne è mai andata, non ci ha mai lasciati e non potrebbe essere altrimenti.

Al di là dei discorsi più teorici e filosofici, rappresentati dal principio «Tutto è Storia» che porta, di conseguenza, alla sola esistenza del passato e alla non esistenza del presente (e, a ben vedere, anche del futuro), la forte presenza di questa nobile disciplina nei nostri sistemi politico-sociali è resa visibile proprio da quell’uso che della Storia fanno i medesimi sistemi e i governi che li reggono, dal più progressista a quello più reazionario.

Tale fenomeno, infatti, non sarà stato ignorato dai più attenti osservatori, cosiccome non sarà passato inosservato un altro problema che, proprio dal fenomeno appena menzionato, viene amplificato, ossia la quasi totale mancanza di reazione da parte di chi, della Storia, ha fatto, a livelli e con sfumature diverse, la propria professione. Beninteso, la produzione storiografica rigorosamente scientifica ha continuato e continua a essere florida e, per fortuna, non si piega alle strumentalizzazioni e agli usi pubblici della nobile disciplina.

Quello che sembra mancare, salvo in rari casi, è un fenomeno di divulgazione, altrettanto rigorosa e scientifica, che renda i risultati di tale ricerca e produzione accessibile al più vasto pubblico che, pur spinto da una forte passione per la Storia, non ha scelto la carriera storiografica come professione.

Proprio di questo, proprio della necessità della divulgazione sentiamo l’impellente urgenza e proprio questo anima il nostro lavoro.

Il bisogno di imbarcarci in questo costante lavoro di ricerca e divulgazione, di collegamento e ponte tra quella che potremmo definire “ricerca accademica” e più vasto pubblico, in questa attività assai difficile in quanto deve essere lontana dalla banalizzazione e dalla semplificazione, è alla base della nostra ragion d’essere e spinge tutta la nostra attività e, di conseguenza, darà struttura anche a questa nostra rubrica che le amiche e gli amici di Vulcano Statale ci hanno offerto.

I nostri brevi articoli, infatti, saranno di divulgazione nel senso più ampio del termine e non perderanno di vista i tempi in cui viviamo, cercando di tracciare un ponte tra passato e presente, tra Storia e Presente cercando di offrire, oltre alla conoscenza di quanto successo, anche spunti di riflessione su quanto sta accadendo nel nostro bel mond e, nella vita di tutti noi. Dopotutto, lo storico non si nutre solo del passato, ma vive anche immerso nel presente, in esso cala la sua azione e ad esso si interessa.

Scacchiere Storico
Scacchiere Storico è una associazione di ricerca e divulgazione storica.

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