L’8 e il 9 giugno 2024 si terranno le elezioni politiche europee: la ripresa economica post pandemia e le guerre in Ucraina e Medio Oriente rappresentano delle sfide cruciali per il futuro dell’ Unione Europea e dei suoi cittadini.
I principali partiti italiani hanno delineato i loro programmi politici, presentando visioni diverse per l’UE e per il ruolo dell’Italia al suo interno.
Il programma politico di Giorgia Meloni e del suo partito Fratelli d’Italia si basa sulla difesa delle radici e dei valori tradizionali europei. Fratelli d’Italia fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), il quale punta su un’Europa confederale, con maggiore autonomia per i singoli stati e auspica ad una diminuzione della centralizzazione dei poteri a livello europeo. Tra i punti chiave del programma del partito di Giorgia Meloni emerge il rafforzamento delle politiche di sicurezza e difesa comune, oltre ad un approccio più restrittivo sull’immigrazione. Meloni pone molta enfasi sull’importanza dell’Italia all’interno dell’UE, inserendo tra i punti fondamentali del programma una proposta di riforma della politica agricola comune, con l’obiettivo specifico di tutelare il lavoro e i prodotti enogastronomici italiani.
Per quanto riguarda le politiche sul lavoro, Fratelli d’Italia si concentra sulle imprese, con proposte volte a diminuire la burocrazia e a offrire incentivi fiscali per le piccole e medie imprese.
La Lega di Matteo Salvini è parte del gruppo Identità e Democrazia (ID) al Parlamento Europeo. Si tratta di un gruppo politico caratterizzato da un forte euroscetticismo, che si oppone ad un’ulteriore integrazione europea. In linea con i principi del gruppo Identità e Democrazia, la Lega di Matteo Salvini ha delineato un programma politico che ha come punto chiave il tema della sovranità nazionale: in particolare, propone una revisione radicale dei trattati europei per restituire maggiore sovranità agli stati membri. Così come Fratelli d’Italia, anche la Lega sottolinea l’importanza di un’Europa che sia in grado di difendere i valori tradizionali degli Stati che ne fanno parte. Tra le priorità del partito vi è anche il controllo dei confini per fermare l’immigrazione clandestina. Nel suo programma, la Lega rivolge critiche verso le politiche del Green Deal, proponendo un approccio più equilibrato che tenga conto delle esigenze dell’industria italiana.
Forza Italia si colloca all’interno del Partito Popolare Europeo (PPE), il maggior partito europeo di centro-destra. Il punto cruciale del programma di Forza Italia è la difesa delle imprese, per cui propone meno vincoli burocratici in un’Europa più competitiva e libera. Sul fronte internazionale, il partito appoggia una politica estera comune forte, per rafforzare il ruolo dell’UE nel mondo. Forza Italia vuole un’Europa in grado di difendere i valori liberali e democratici: per questa ragione nel programma viene sottolineato l’appoggio a Ucraina e Israele, definiti Paesi vicini all’Europa per valori e storia.
Forza Italia, al contrario di FDI e Lega, è favorevole a un rafforzamento dell’integrazione europea, nonostante ribadisca la necessità di una maggiore autonomia degli Stati membri.
Per quanto riguarda le politiche migratorie, Forza Italia promuove una collaborazione a livello europeo per una gestione ordinata dei flussi migratori.
Il Partito Democratico fa parte del principale partito europeo di centro sinistra, Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D). L’obiettivo del PD è un’Europa più unita e solidale. L’equità sociale è un tema fondamentale, i cui punti principali sono la difesa dei diritti umani, la promozione della parità di genere e il contrasto alla povertà. Tra le proposte principali in tema di economia e lavoro vi è l’istituzione di un salario minimo europeo e la revisione del Patto di Stabilità per favorire investimenti in infrastrutture e innovazione. Anche la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico sono dei punti centrali del programma politico del PD, che mira ad un rafforzamento del Green Deal.
Il PD sostiene anche una politica estera comune più forte.
Il progetto europeo del Movimento 5 Stelle pone al centro i cittadini: le principali proposte del Movimento 5 Stelle riguardano l’introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello europeo, come referendum consultivi e deliberativi, oltre all’obiettivo più generale di una maggiore trasparenza delle istituzioni europee. Ciò comporta anche delle riforme delle istituzioni europee, in particolare per garantire una maggiore autonomia del Parlamento Europeo dalla Commissione Europea. A livello economico, il Movimento 5 stelle ha delineato un programma che mira a combattere le disuguaglianze economiche e sociali, proponendo principalmente un piano per l’introduzione di un reddito di cittadinanza europeo, che svolga una funzione di garanzia di sicurezza economica minima per i cittadini dell’Unione Europea.
Il programma dei pentastellati promuove inoltre la lotta al cambiamento climatico attraverso il Green Deal.
Azione di Carlo Calenda si inserisce nel gruppo politico Renew Europe (RE) e fa parte della lista “Siamo Europei”. L’obiettivo prioritario della lista “Siamo Europei” e del partito Azione è proseguire con il sostegno nei confronti dell’Ucraina, da cui deriva anche la proposta di costruire una difesa comune europea con un esercito europeo. In tema di ambiente, Azione propone una revisione totale del Green Deal, definito insostenibile finanziariamente, ma ribadendo comunque l’impegno per la transizione ambientale. Il progetto europeo di Azione prevede che il tema dell’immigrazione sia di competenza europea, per consentire finanziamenti in programmi di integrazione che consentano di concentrarsi sulla fase di formazione e inserimento nel mondo del lavoro dei migranti.
Italia Viva e Più Europa faranno parte della stessa lista, chiamata “Stati Uniti d’Europa”, formata da partiti di vari Paesi con idee comuni. Fanno parte del partito Renew Europe (RE). Tra le proposte più innovative di questa lista vi è l’introduzione di un inviato speciale per l’Europa per la risoluzione dei conflitti. Sempre in tema di sicurezza, Stati Uniti d’Europa ribadisce l’urgenza di costruire una difesa comune europea, mentre per quanto riguarda il tema ambientale, avanza proposte politiche per la sostenibilità ambientale, un altro pilastro del programma elettorale di questa lista.
Per quanto riguarda le istituzioni europee, Stati Uniti d’Europa propone l’attribuzione del diritto di iniziativa legislativa al Parlamento europeo e l’elezione diretta del Presidente della Commissione europea.
Il programma di Verdi e Sinistra Italiana ha come primo punto “L’Europa della pace”: per questa coalizione è fondamentale interrompere le forniture militari per consentire un “cessate il fuoco” nel conflitto russo-ucraino e riconoscere lo Stato di Palestina.
Questa coalizione si concentra su un’agenda fortemente ecologista e sociale. Tra le priorità ci sono l’implementazione rigorosa del Green Deal europeo, la promozione dei diritti umani e sociali e la lotta alle disuguaglianze. Verdi e Sinistra Italiana propongono anche un sistema di accoglienza e integrazione per i migranti più umanitario e rispettoso dei diritti.
I programmi dei partiti politici italiani riflettono valori, idee e priorità estremamente differenti.
Le elezioni dell’8 e 9 giugno saranno fondamentali per determinare le sorti dell’Unione Europea, divisa tra chi aspira ad un progetto di ulteriore integrazione e tra chi invece punta ad un’Unione Europea marginale rispetto agli Stati membri.