Si è spenta lo scorso 20 settembre una donna che ha segnato la storia politica del secolo scorso: oggi a noi piace ricordarla come la combattente controcorrente, all’insegna di un credo politico incompreso ed inimitabile.
“Non ce n’è Coviddi” è lo slogan dell’estate 2020, dato che con l’inizio della bella stagione e grazie al lockdown i casi di coronavirus in Italia sembravano essersi decisi a calare e insieme a loro è calata anche l’attenzione. Purtroppo, però, il Covid-19 circola ancora e continua a essere molto pericoloso.
Nella concretezza della vita reale, come si manifesta oggi l’omofobia? Ne abbiamo parlato con Luca Bristot, giovane influencer bellunese di 20 anni.
Nel suo inedito Calvino ci accompagna nell’esperienza della Resistenza, illustrata con brillante freschezza attraverso gli occhi di Attilio, un giovane indeciso tra un flirt, simbolo di una normalità sempre più difficile da mantenere, e il richiamo delle armi, che lo vorrebbero tra i monti a combattere come partigiano.
Sono 25 i nuovi Alfieri della repubblica nominati dal presidente Sergio Mattarella. Tra di loro c’è Sofia Ferrarese, 17 anni, che si è distinta per aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto per la natura. L’abbiamo intervistata.
Nelle pagine intime di Etty Hillesum rivive la tragedia dell’Olocausto e della comunità ebraica. Ma nel diario si possono anche trovare le riflessioni sulla vita e l’esistenza di una giovane donna.
Non esiste studente in una qualsiasi delle discipline umanistiche che non sia consapevole dell’incertezza lavorativa che il suo corso di studi porta con sé. Ma è proprio questa imprevedibilità uno dei punti di forza dell’umanista.
Ne “La vita bugiarda degli adulti” Elena Ferrante racconta la Napoli tra gli anni ’80 e ’90 in una dimensione simile, ma rovesciata, rispetto a quella dei suoi romanzi precedenti.
La paura è sempre stata per l’uomo una spinta all’evoluzione. Nella modernità il nuovo terrore è il diverso, lo sconosciuto: e in questo rientra anche il nuovo Coronavirus.
Le Carovane di migranti che attraversano il Centro America per provare a ricongiungersi con i parenti negli Stati Uniti sono il simbolo del dramma migratorio del nostro tempo.